No del Tribunale di Roma al pagamento di stipendi e premi relativi alle mensilità di aprile, maggio e giugno 2014, per un totale di 900 mila euro, per Mauro Zarate, ex calciatore della Lazio in causa con il club guidato da Claudio Lotito. Il giudice della prima sezione lavoro Massimo Pagliarini, secondo quanto riferito dall’avvocato Gian Michele Gentile, legale della società biancoceleste, ha accolto le argomentazioni di quest’ ultima, secondo le quali il calciatore non aveva diritto alle retribuzioni per inadempienze contrattuali. La conseguenza è stata la condanna del calciatore a 5 mila euro di spese legali.
La decisione del tribunale non chiude il contenzioso tra Zarate e la sua ex squadra. Davanti al Tas di Losanna pende un ricorso della Lazio per ottenere un risarcimento dall’argentino per l’anticipata risoluzione del contratto, che scadeva a giugno 2014.