(D. Cieri) – E ora anche la data del derby non è più una certezza. Si dovrebbe giocare (anzi, si gioca, almeno fino a nuovo ordine) domenica 24 maggio alle 15. Ma l’anticipo della finale di Coppa Italia Lazio-Juve dal 7 giugno al 20 maggio (causa qualificazione dei bianconeri alla finale Champions) ha rimesso tutto in discussione. O meglio, potrebbe rimet te r lo in discussione. La Lazio dovrebbe infatti giocare quella che nella Capitale è sempre la madre di tutte le partite (e che quest’anno lo sarà ancora di più perché in ballo c’è l’assegnazione del secondo posto) appena quattro giorni dopo la finale di Coppa Italia. Anche meno di quattro giorni, visto che il derby è in programma domenica alle 15 e la finale di Coppa Italia (che potrebbe anche andare ai supplementari) alle 20.45 di mercoledì.
GRANDI MANOVRE È uno di quei casi (fanno sapere dalla Lega) in cui una squadra può chiedere il posticipo della successiva gara di campionato. La Juve (già scudettata) ovviamente non lo farà, la Lazio sta invece seriamente pensando di farlo. È chiaro che per i biancocelesti 24 o 48 ore di riposo in più cambierebbero e di molto la situazione. Il club di Lotito avrebbe potuto già ieri inoltrare la richiesta. Non lo ha fatto perché prima ha voluto valutare con oculatezza i pro e i contro di una simile iniziativa. C’è infatti da fare i conti con le esigenze della Roma (che preferirebbe giocare domenica pomeriggio e i cui tifosi hanno già fatto sapere che non accetterebbero l’ok del loro club allo spostamento) e quelle di Prefettura e Questura (la gestione dell’ordine pubblico in un derby romano è qualcosa di estremamente complesso). Così ieri la società biancoceleste non ha compiuto alcun passo ufficiale, mentre sono fioccati i contatti informali con i vari soggetti interessati per capire la fattibilità dell’operazione.
DECISIONE COMPLESSA La richiesta ufficiale alla Lega sarà inoltrata oggi dalla Lazio. Il club di Lotito pare voglia addirittura chiedere il posticipo a martedì (in questo caso si giocherebbe il 26 maggio, giorno della vittoria laziale di due anni fa in Coppa Italia sulla Roma), ma accetterebbe di buon grado anche quello a lunedì. La Roma (il cui parere non è vincolante, ma la Lega lo terrà in massima considerazione) vuole giocare solo domenica. E su questo è irremovibile. Al massimo potrebbe accettare un posticipo a domenica sera. Ad opporsi a quest’ultima ipotesi sarebbero però le autorità pubbliche. «Derby sempre di pomeriggio» sentenziò qualche tempo fa il Prefetto, difficile che ci possa essere un ripensamento. Il discorso ordine pubblico, peraltro, comporterebbe problemi organizzativi anche se si giocasse lunedì o martedì, perché si tratta di giorni feriali. Così se alla fine si dovesse optare per questa soluzione (lunedì o martedì) sarebbe sicuramente alle 15 o al più tardi alle 17.
LE SPINE DI PIOLI La decisione finale spetta in ogni caso alla Lega. Difficile che arrivi già oggi, più probabile domani. L’attende con ansia Stefano Pioli. Il tecnico laziale si ritrova con gli uomini contati (per Biglia campionato finito, De Vrij e Lulic sono sempre in dubbio) e farà le sue scelte di formazione con Samp e Juve anche in base alla data del derby.