(F.Ferrazza) – Si narra che il vero colpo a sorpresa della Roma a gennaio sarebbe dovuto essere Jovetic, sogno per provare a insidiare lo scudetto alla Juventus, sfumato poi in extremis, con i giallorossi costretti a correre ai ripari con Doumbia (complice anche la partenza di Destro). È un fatto che l’attaccante del City sia da tempo un pallino di Sabatini, che volentieri affiderebbe l’inizio del dopo Totti all’ambizione di questo ragazzo, classe ’89, valutato una ventina di milioni dal club inglese.
L’ex Fiorentina è stato escluso dalla lista Champions a gennaio e le sue apparizioni sono ormai sporadiche, non è quindi complicato pensare che la sua valutazione sia destinata a ridimensionarsi ulteriormente sul mercato estivo. E la Roma sta alla finestra a guardare, immersa in questioni considerate prioritarie. Perché la ricerca di un centravanti, uno da venti gol, come ripetono i tifosi, sembra più urgente dell’arrivo di una seconda punta come Jovetic, che viene lasciata in standby nel caso i giri di mercato rendessero l’affare possibile.
Ha intanto rinviato qualsiasi decisione sul suo futuro, Pjanic, in aperto contrasto con la curva sud, che ne ha fischiato l’uscita dal campo contro l’Udinese. Le prestazioni altalenanti e l’esultanza polemica dopo il gol al Napoli hanno incrinato i rapporti con parte della tifoseria e il ragazzo sta seriamente pensando di cambiare aria. Ma ora, nella testa, c’è solamente il derby e quel secondo posto da difendere con le unghie e con i denti. Poi, se arriveranno offerte importanti, verranno prese in considerazione. E i soldi eventualmente ricavati dalla cessione di Pjanic (una ventina di milioni), potrebbero esser utilizzati per sistemare l’attacco.
Sul fronte portiere è tornato d’attualità il nome di Romero, della Sampdoria, che arriverebbe a parametro zero. Potrebbe essere il profilo ideale da affiancare, almeno inizialmente, a De Sanctis. Intanto ha ripreso ad allenarsi ieri in gruppo Maicon, ma per il brasiliano al massimo potrà esserci un ritorno in panchina. Da registrare invece l’incontro per lo stadio in Campidoglio tra Pannes, accompagnato dal costruttore Parnasi, e il sindaco Marino. Presenti anche gli assessori Caudo e Improta. Confermata la data del 15 giugno per la consegna del progetto definitivo.