(A. Angeloni) – Garcia o no, la squadra va rifatta. Non ci sono grosse alternative, dal portiere all’attaccante, con partenze dolorose e/o da sperare. Ad esempio: Cole. Difficile cederlo, si paventa un addio con buonuscita. Che l’inglese, pare, abbia intenzione di accettare. Altro esempio: Maicon. Al brasiliano al momento non è stato proposta queste eventualità, ma ciò avverrà. Non è detto che accetti, anche se il club farà di tutto che questo succeda. Quindi, a destra serve in ogni caso un terzino, così come a sinistra. Sulla corsia di Maicon, al momento questa è l’idea, dovrebbe esserepromosso Florenzi, con uno da acquistare (forse al posto di Torosidis), come alternativa, oppure se invece dovesse arrivare un esterno a costi maggiori (Darmian, Peres, i soliti noti), cambierebbe la prospettiva per Florenzi. A sinistra, Holebas scala a riserva e l’esterno dovrà essere un titolare:Digne (costo elevato di cartellino e medio alto di ingaggio) o Adriano (costo modico del cartellino, notevole di ingaggio) .
DIPENDE DA KEVIN – A Trigoria aspettano il ritorno di Strootman. Ma come tornerà? Non si sa, ma il mercato va avanti e non sapere è un problema. Per non rischiare, la Roma non potrà permettersi di liberarsi di Pjanic, né rischiare di perdere Nainggolan. Quindi, un centrocampista arriverà. Banega accontenta tutti.
ATTACCO IMMOBILE – Per questo motivo si guarda a cessioni tra le punte. Se prima si pensava a un partente, oggi se ne ipotizzano almeno due, Ljajic e Gervinho (Lille, Al-Jazira) più Doumbia. Sul nome dell’attaccamte, è tutto da decidere, dipenderà anche da Destro. I nomi sono vecchi e nuovi: daDzeko a Bacca, passando per Mendoza del Corinthians e Ayew. Poi c’è la suggestione van Persie, che guadagna un bel po’. Vedremo.