(C.Zucchelli) – Il regalo glielo ha già fatto Rudi Garcia, d’accordo con Walter Sabatini. Se poi Alessandro Florenzi gradirà si saprà soltanto con l’inizio della nuova stagione. Perché il regalo che tecnico e direttore sportivo hanno fatto all’ormai ex centrocampista (e esterno d’attacco) è una maglia fissa come terzino destro.
DOPPIO SÌ I ragionamenti di mercato vengono fatti tutti in questo senso: a sinistra la Roma cerca un terzino vero, uno forte e di personalità, capace di fare bene – soprattutto – la fase difensiva perché a destra ci sarà, Maicon permettendo, un esterno d’attacco come Florenzi, che ha già dato il suo ok. Oggi vietato pensarci però, visto che alle 18 Alessandro sposa la fidanzata Ilenia al Gianicolo, l’amore per la vita da scegliere nonostante la giovane età (24 anni lui, 22 lei) e nonostante nel mondo del calcio l’accoppiata showgirl-calciatore rappresenti la regola. Ilenia è l’eccezione, studentessa con la passione per la danza, sempre un passo indietro rispetto a Florenzi, lontana dalle luci della ribalta in compagnia degli amici storici, che col calcio hanno poco a che fare. Ci saranno loro oggi nella festa per 200 persone in una villa di Roma addobbata per aperitivo, cena e discoteca finale, ma ci saranno anche i calciatori: Pjanic e Nainggolan, poi Bertolacci, Balzaretti, Strootman, Astori, Destro e forse De Rossi e Totti. Atteso anche Osvaldo, dall’Argentina, invitato insieme all’ormai ex compagna Jimena Baron, ma quando c’è di mezzo l’attaccante non ci sono certezze.
COME ZAMBROTTA? Ce ne sono, invece, su quello che farà Florenzi: viaggio di nozze tra Usa e Polinesia, niente ritiro di Pinzolo ma squadra raggiunta direttamente a Melbourne a metà luglio. Lì inizieranno le manovre vere e proprie: Florenzi dovrà calarsi completamente nel ruolo di terzino e se non dovesse essere proprio convinto, anche per via della Nazionale, gli basterebbe pensare al percorso di Zambrotta, arrivato a vincere un Mondiale, per cambiare idea. La fase offensiva non è un problema, la tenuta fisica neanche, sul piede caldo e sulla capacità di crossare ed inserirsi nessuno ha dubbi; da valutare, e approfondire, la fase difensiva e il lavoro di copertura, a cui Florenzi è poco abituato.
LA DIFESA Maicon, se resterà, potrebbe aiutarlo così come Torosidis, ma è a Garcia e ai suoi collaboratori che spetta il compito più delicato. Certamente, non dover tappare continuamente le falle lasciate da Gervinho da quella parte potrebbe aiutarlo. Anche perché, in chiave azzurra, non è che Conte abbia tutti questi esterni e in vista dell’Europeo la duttilità tattica di uno come Florenzi era e resta preziosissima. Così come prezioso è il rapporto con Ilenia, nato quando erano ragazzini ed entrambi andavano a vedere la Roma come semplici tifosi.In 6 anni la loro vita è stata stravolta, così come in 2 è stata stravolta la vita calcistica di Alessandro. Oggi solo festa, ma tra un mese si ricomincia.