Nuovi particolari emergono nell’ambito dell’operazione ‘Treni del gol‘. Agenti di polizia, dopo la perquisizione a Roma nell’abitazione di uno dei sette arrestati nell’inchiesta sulla compravendita di partite del Calcio Catania, hanno scoperto una sorta di ‘libro mastro’ in cui sarebbero state annotate somme di denaro utilizzate per corrompere giocatori. La polizia ha anche trovato documenti e appunti in cui sarebbero emersi elementi di rilievo penale e che riguarderebbero le somme versate dal club calcistico etneo.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito a un possibile aiuto della Superprocura del Comitato olimpico nazionale al procuratore federale Stefano Palazzi per i casi delle inchieste di Catania e Catanzaro ha dichiarato:
“Nei limiti di quello che è il regolamento della nuova giustizia sportiva il Coni se può fare qualche cosa non vedo perché non dovrebbe. Indubbiamente siamo ancora a caldo di questo ennesimo terremoto, non si può assolutamente consentire di partire se non si hanno elementi certi, i tempi sono molto stretti, si devono sbrigare e la mia opinione è che partire con un calendario che rischia di essere azzoppato il giorno dopo non darebbe credibilità al sistema, per cui devono tenerne conto”.
Fonte: ansa.it