(C. Zucchelli) «Maicon è a Pinzolo, ma le valigie sono pronte». Si diceva e si scriveva così nell’estate di tre anni fa, quando l’Inter faceva il ritiro tra le Dolomiti e il brasiliano era talmente un pesce fuor d’acqua che la sua cessione sembrava soltanto questione di ore. Non lo è stata, ci è voluta qualche settimana in più, ma alla fine nel 2012 Maicon l’Inter l’ha lasciata davvero per andare a tentare (scarsa) fortuna in Inghilterra. Tre anni dopo, Maicon torna a Pinzolo, ma in teoria stavolta le sole valigie che farà saranno soltanto quelle per l’Australia, visto che dopo una stagione travagliata, con appena 19 presenze stagionali di cui l’ultima a gennaio, il brasiliano ha rassicurato tutti (Rudi Garcia e i dirigenti, ma anche qualche compagno) sulle sue condizioni fisiche e sulle sue motivazioni.
NESSUNA SORPRESA – A Trigoria non si aspettano sorprese: credono e sperano che Maicon tornerà regolarmente la prossima settimana per essere a disposizione dal 6 luglio per il ritiro di Pinzolo. Non saranno ammessi ritardi, non saranno ammessi colpi di testa. Perché la Roma potrebbe avere la facoltà di rescindere il contratto, ma non vuole farlo: vuole ancora dargli fiducia. Adesso toccherà al brasiliano dimostrare di meritare l’ingaggio da oltre 2 milioni netti l’anno, tornando quel calciatore che nel primo anno di Garcia faceva spesso e volentieri la differenza. A 34 anni, da compiere tra un mese, deve fare i conti con un problema alla cartilagine del ginocchio destro che non gli consente di allenarsi con continuità, ma, scartata l’ipotesi operazione, Maicon dovrà convivere con il dolore e seguire scrupolosamente il programma che Norman e, soprattutto, Ed Lippie hanno già preparato per lui.
GESTIONE PART TIME – Lippie ha avuto modo di conoscere il difensore già mesi fa e con lui ha parlato chiaro: Maicon, se vuole allungare la sua carriera, deve gestirsi, dosare bene i carichi di lavoro tra allenamenti e partite per non infiammare l’arto, senza però fermarsi, e deve prendere in considerazione l’idea di giocare soltanto determinati incontri. A destra la Roma non ha intenzione di investire: con lui, Florenzi (il titolare, al momento) e Torosidis, Garcia si sente (abbastanza) protetto, ma se quest’estate Sabatini si renderà conto che Maicon non offrirà le garanzie richieste – sotto tutti i punti di vista – è pronto a cambiare strategia in corsa, intervenendo sul mercato.
UNICO – Intanto, con Florenzi che si gode la luna di miele e Torosidis che, essendo stato impegnato con la nazionale greca avrà qualche giorno di riposo in più, Maicon sarà l’unico terzino destro di ruolo a Pinzolo. Non che il mini ritiro sia così importante nell’arco della stagione ma, almeno simbolicamente, la fascia destra ripartirà da lui. E magari potrebbe essere un segno del destino: 3 anni fa a Pinzolo praticamente furono gettate le basi per il suo addio all’Inter, adesso invece proprio da lì potrebbe trovare nuovo slancio il suo rapporto con la Roma.