(T. Carmellini) – Totti si è ripreso la Roma… E stavolta non lo ha fatto a suon di gol (suo marchio di fabbrica: miglior marcatore di sempre della Roma, miglior bomber in attività del campionato e quinto di sempre del nostro calcio), ma mettendosi a disposizione di una squadra che continua, inevitabilmente, a ruotare attorno al suo talento nonostante in avvio di stagione i segnali fossero ditutt’altro genere. Quel «pigro» piombato dall’Inghilterra quando il nuovo «progetto» eraancorainfasce,avevaaperto scenari impensabili per una piazza molto legata al suo leader e messo in seria discussione il futuro di Totti in questa squadra. E invece il capitano ha stretto i denti, mandato giù qualche boccone amaro, è rimasto in silenzio ed è riuscito a ritagliarsi un ruolo fondamentale anche nella Roma del presente. Difficile capire se nel futuro a lungo e medio termine Totti sarà ancora «centrale» a questo progetto,mal’attualitàparla chiaro: con lui in campo la Roma va meglio dal punto di vista del gioco, ma soprattutto da quello della personalità. Evidente come la squadra percepisca la sua presenza e si faccia guidare dalle sue giocate attorno alle quali il nuovo corso sta finalmente trovando la concretezza che cercava. I numeri parlano chiaro dopo le nove partite giocate in questo campionato dal leader giallorosso: con lui in campo la Roma ha perso una sola partita, ne ha pareggiate tre e vinte cinque. Sono 18 i punti con Totti in campo dei 24 dell’attuale classifica: solo 6(su 21 a disposizione) quelli che la Roma ha fatto nelle sette partite giocate senza il capitano. Mentre con lui in campo ha lasciato per stradasolo9puntisu27disponibili. Tutto questo qualcosa vorrà pur dire… o no!? Ma al perfezionista manca ancora qualcosa: il gol. Finora non ha ancora segnato in campionato, cosa che nelle prime sedici giornate della nostra serie A non gli era mai capitata in quasi venti stagioni di carriera. Il suo ultimo gol risale allo scorso 22 maggio: Roma-Sampdoria 3-1, ultima giornata del campionato passato. AnomaloquindivedereTotti al giro di boa di fine anno ancora a secco con la maglia dellaRoma.Così ilcapitanoinizia il nuovo anno con la voglia di spaccare il mondo:si è presentato in grande spolvero alla ripresa degli allenamenti in programma ieri pomeriggio a Trigoria e ha dato subito spettacolo in coppia col giovane Lamela. Non ha segnato, mai«dialoghi» con il giovane talento argentino,hanno strappato più di un applauso a staff e compagni: diciamo che i due parlano una lingua molto simile. Come avviene ormai da qualcheanno Totti si è presentato alla ripresa degli allenamenti senza un filo di grasso, riposatoetiratocomeunacorda di violino: uno strumento che Luis Enrique non vede l’oradi poter suonare. L’obiettivo era e resta il primo gol stagionale che potrebbe arrivare già domenica prossima all’Olimpico contro il Chievo. Più che un augurio una necessità per questa Roma che con i gol di Totti potrebbe tornare a sognare in grande. E a proposito di sogni,inevitabile un passaggio sul futuro di De Rossi nella Capitale: ormai una telenovela. Sorprendescoprire, il3 di gennaio,che la Roma sta aspettando risposte inderogabili da parte del giocatore… Ma va!?