Il portale online del quotidiano sportivo francese ha svelato alcuni retroscena relativi al fallimento della trattativa tra Gervinho e l’Al-Jazira. Il dietrofront del club arabo è attribuibile non alle richieste – definite “oscene” – del calciatore ma alle ingenti spese per l’acquisto di Thiago Neves e per il contratto di Mirko Vucinic attestato sui 4,5 milioni l’anno. A fermare la transazione è stato lo sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, già proprietario del Manchester City, che controlla anche il club di Abu Dhabi.
Le informazioni diffuse circa le stravaganti richieste dell’ivoriano, seccamente smentite dall’esterno ex Arsenal, rappresenterebbero una giustificazione per spiegare il blocco improvviso di una trattativa a cui mancava praticamente soltanto l’ufficialità. Peraltro ogni giocatore contrattualizzato dall’Al-Jazira disporrebbe degli stessi benefit contestati a Gervinho: una casa, un automobile suv e sette voli aerei all’anno a disposizione dei familiari.
Fonte: FranceFootball.fr