I nuovi preparatori atletici Ed Lippie e Darcy Norman sono stati intervistati dal canale tematico giallorosso. Queste le loro parole dopo i primi due giorni di ritiro della Roma a Pinzolo:
Si è parlato di Norman-show e Lippie-show in questi giorni di ritiro. Qual è la vostra prima impressione arrivati nella Roma?
Norman: “Ho trovato tutte persone gradevoli oltre a grandi professionisti, ciascuno nel proprio lavoro. Non vediamo l’ora di entrare nel vivo della stagione”.
Lippie: “In realtà si tratta del Roma-show, non Lippie o Norman. Abbiamo introdotto metodologie di lavoro che possano portarci a ricavare dati oggettivi per mettere poi i giocatori nelle migliori condizioni per esprimere tutto il loro potenziale”.
L’utilizzo della tecnologia: quanto e come è utile per un calciatore e per lo staff tecnico?
Norman: “La tecnologia serve per ricevere dei dati oggettivi. Tutto è finalizzato a prendere le migliori decisioni possibili. Il calcio è andato avanti sempre senza tecnologia, ma oggi ci può aiutare ad elevare le prestazioni, far diventare staff e calciatori più efficienti. I calciatori possono diventare più consapevoli di alcuni aspetti che magari finora hanno limitato il loro potenziale. Il GPS permette di fare prove di laboratorio a livello individuale e collettivo. Tutto ovviamente serve per vincere le partite sul campo”.
Lippie: “Ci sono dei denominatori comuni tra gli atleti, tra i calciatori. Attraverso dei test funzionali vogliamo determinare asimmetrie che possono essere presenti in alcuni calciatori. Tutto serve per ottimizzare le prestazioni dei giocatori sul campo”.
I vostri metodi in che modo si stanno integrando col lavoro di mister Garcia?
Norman: “Siamo in un processo di sintonia graduale, alterniamo sessioni di lavoro atletico ad altre tecniche. C’è piena e perfetta intesa tra noi e mister Garcia”.
A che punto sono i lavori delle strutture di Trigoria?
Lippie: “La società ci ha coinvolti nel lavoro di riqualificazione delle strutture di Trigoria. La palestra sarà pronta prima del ritorno della squadra dalla tournée in Australia. Tutto serve per migliorare le prestazioni dei calciatori”.
Chi è più cattivo sul campo?
Norman: “Nessuno è cattivo. Siamo qui per aiutare e creare un ambiente di lavoro stimolante. C’è troppa negatività al mondo. Una pianta non cresce urlandole contro ma innaffiandola con amore. Ecco noi cerchiamo di lavorare in questo modo, senza urlare. Roma? L’abbiamo vista poco perché nell’ultimo mese siamo stati impegnati sempre a Trigoria ad organizzare il nostro lavoro”.
Fonte: Roma Tv