La decisione del Questore di Roma sulla divisione delle curve in mini-settori ha messo le due tifoserie di Roma e Lazio sul piede di guerra. «Noi col Bologna non saremo allo stadio», dicono i tifosi della Lazio, scrive la Gazzetta dello Sport. I biancocelesti debutteranno per primi nel nuovo Olimpico (a patto che i lavori siano ultimati).
Per far capire quanto l’argomento stia a cuore ai tifosi, basti pensare che ieri mentre in 200 aspettavano Salah a Fiumicino più di qualcuno diceva alle forze dell’ordine: «Fate come allo stadio, mettete le barriere pure qua». E su facebook qualcuno scrive «l’ennesima prova che questo stato non sa garantire l’ordine pubblico. I biglietti nominativi non sono serviti a niente, la tessera del tifoso neanche, a quando le gabbie?». In molti pensano di non rinnovare più l’abbonamento: «Quest’anno mi avete fregato – le parole di un utente su Twitter – ma il prossimo me ne sto a casa. Ho dovuto cambiare posto dopo 15 anni, vi saluto e me ne vado al mare».