«Se fossi stato in un’altra squadra avrei probabilmente smesso di giocare. Non solo non hanno mai preso in considerazione l’idea di rescindere il contratto con me, ma avevo appena rinnovato e avevo uno stipendio superiore. Poi avevano appena venduto Benatia e io avrei dovuto gestire la difesa. Non mi sono mai sentito abbandonato». Leandro Castan è uscito da un brutto incubo e per questo ringrazia la Roma. Il brasiliano racconta al Diario De Sao Paulo. «Sono andato per chiedere la rescissione del contratto e tornare in Brasile. Ma il d.s. Sabatini ha detto di no e mi ha dato il tempo di pensare meglio. Ora non riesco a vedermi lontano da Roma. Ho un grande debito verso la società e i tifosi».