(S.Carina) – Un centravanti al giorno. Domenica Sanabria (ufficiale ieri il prestito allo Sporting Gijon), lunedì Doumbia e ancora ieri Destro. Tra Roma e Bologna l’accordo è praticamente definito. Ora tocca all’attaccante che sta discutendo il contratto. A Trigoria prosegue l’esodo dei calciatori che non fanno parte del progetto tecnico di Garcia. E con essi, anche di lauti ingaggi che abbassano il monte ingaggi cresciuto nel bilancio 2014-15, senza contare dunque gli ultimi acquisti e i rinnovi contrattuali, del 20%. Discorso che riguarda anche i difensori: ceduto Romagnoli al Milan, entro 2-3 giorni si attende l’ufficialità di Yanga Mbiwa al Lione. Due partenze che andranno colmate da un difensore di qualità, che possa venir considerato un titolare aggiunto al fianco di Manolas e Castan. Non lo è certamente il nazionale slovacco Gyomber, bloccato da Sabatini. Il difensore del Catania potrebbe arrivare come quarto o essere utilizzato in futuro come pedina di scambio. Si è vociferato del Torino che ha però il reparto completo. Solamente un’eventuale partenza di uno tra Maksimovic (valutato 25 milioni), Glik (20), Bovo, Moretti e Jansson potrebbe cambiare le carte in tavola.
L’APERTURA Al Toro però c’è un calciatore che attende la Roma dall’inizio del mercato, più o meno come ha fatto Digne (che sbarcherà nella capitale domani). Si tratta di Bruno Peres, che ha dato da tempo la parola a Sabatini. Il presidente Cairo (per ora) non arretra dalla richiesta di 15 milioni per il cartellino del brasiliano. Il ds ha affidato la questione all’agente del ragazzo che una settimana fa ha recapitato un’offerta complessiva (non ufficiale) di 12 milioni (così suddivisa: uno per il prestito e 9 per l’obbligo di riscatto più 2 di bonus). Cairo non ha chiuso la porta, si è già garantito il sostituto con Zappacosta e come nel caso di Darmian (rimpiazzato in anticipo con Avelar) sa che è soltanto una questione di tempo. Al Torino si attendono una telefonata della Roma tra Ferragosto e i primissimi giorni della prossima settimana. La sensazione è che l’operazione possa definirsi. Lo dimostra sia l’intransigenza del calciatore che hamesso in stand-by il Porto. Senza contare poi che il club granata, diversamente da quanto accaduto ad esempio con Darmian, è disposto ad accettare un pagamento dilazionato.
A CACCIA DI CENTRALI Toccherà poi completare il reparto dei centrali. Sabatini in queste ore è sommerso dalle telefonate di agenti che continuano ad offrirgli difensori: nelle ultime ore proposto Milosevic, svedese, classe ’92 del Besiktas. Nonostante il sogno del ds rimanga Garay, il budget da investire non sembra permetterlo. L’identikit è un centrale veloce, possibilmente giovane. In lizza Heurtaux, Juan Jesus (l’agente è Calenda, lo stesso che ha curato per la Roma la trattativa per Gerson, che domani sbarcherà a Fiumicino), Zouma (ma i costi appaiono eccessivi) con la new entry Oikonomou. Greco, classe ’92, autentica rivelazione nell’ultimo campionato di serie B, è stato oggetto di richiesta d’informazioni durante la trattativa per Destro. Pochi giorni fa il club rossoblù ha declinato un’offerta del Napoli, pronto amettere sul piatto 4 milioni e il prestito di El Kaddouri, definendolo incedibile. Ma il mercato dura ancora 20 giorni e il via libera per Destro potrebbe aiutare. È chiaro che poi il Bologna dovrebbe cercare il sostituto. L’acquisto di Gyomber, forse, potrebbe allora spiegarsi così.