Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa della sconfitta subita contro la Roma, seconda dopo quella con l’Udinese della prima giornata. Queste le sue parole:
“Brutta prestazione sul piano offensivo, meglio sul piano difensivo. Nel primo tempo abbiamo concesso solo un tiro a Pjanic che ha preso il palo. Siamo andati meglio quando ho potuto cambiare nella ripresa. Mancano ancora parecchi giocatori e spero di recuperarli dopo la sosta. Vanno analizzate le cose che non vanno ma credo che la Juventus non abbia perso le qualità che aveva fino a 15 giorni fa. Con l’Udinese abbiamo avuta una reazione disordinata, oggi siamo stati timorosi contro un’ottima Roma. Abbiamo reagito anche oggi creando due occasioni per pareggiare, ma abbiamo fatto troppo poco”.
A che punto è la condizione fisica della squadra? Che modulo sceglierà con tutti i titolari recuperati?
“La condizione è buona perché oggi, anche con l’uomo in meno, abbiamo chiuso in crescendo. Per quanto riguarda il modulo, non ve lo posso dire perché oggi chiude il mercato e perché da stasera ritroverò il gruppo martedì prossimo. Dobbiamo ritrovare un po’ più di cattiveria, oggi la Roma ne ha avuta di più. Non abbiamo vinto un contrasto e questo alla Juventus non deve accadere”.
Due sconfitte di fila. Cosa la preoccupa di più?
“Non sono preoccupato, dobbiamo solo lavorare per inserire meglio i nuovi giocatori. Abbiamo più cattiveria ma oggi non l’abbiamo mostrata. Non vedo l’ora chiuda questo ‘benedetto’ mercato perché chi arriverà domani sarà sicuramente un giocatore che può stare nell’organico della Juventus. Passeremo una brutta sosta ma avremo tutto il tempo per ricompattarci e ritrovarci”.
De Rossi ha detto che la Juve deve spendere molto per rimpiazzare Tevez e non riuscirà a rimpiazzare Pirlo, giocatore unico.
“Andrea è un giocatore unico nel ruolo, nel mondo ce ne sono altri due ma non credo ce li diano. A calcio si può giocare con giocatori con caratteristiche diverse e la società ha fatto scelte pienamente condivise con me. Tevez è voluto tornare in Argentina, Vidal è voluto andar via e Pirlo ha fatto una scelta di vita. Al loro posto sono arrivati ottimi giocatori, con caratteristiche diverse che pian piano si inseriranno nella squadra. Lavoriamo per il futuro della Juventus che non finisce oggi. Siamo alla seconda giornata”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it