(F.Urbisaglia) – Il mercato del Milan sta sempre più assumendo le sembianze di una telenovela. Protagonisti principali due attaccanti, manco a dirlo, sudamericani: il brasiliano Pato e l’argentino Tevez. Acomplicare ulteriormente la faccenda il terzo incomodo del menage, l’Inter. I nerazzurri, ad oggi, restano ancora in una posizione defilata, ma la situazione potrebbe presto mutare. Dalle parti di via Turati dovranno fare in fretta a venire incontro alle richieste dei Citizens: se non l’obbligo di riscatto – posto come condicio sine qua non da parte degli inglesi per il via libera alla cessione in prestito dell’argentino – un escamotage simile sarà necessario affinché la trattativa si sblocchi. Branca, nei prossimi giorni, volerà in Inghilterra per cercare di capire che margini ci sono per arrivare all’Apache. Ma anche il Milan si sta muovendo. Galliani vedrà in Brasile l’agente di Tevez, Al momento il grande problema per Ranieri e, di riflesso, per Lotito, è la sistemazione di Mauro Zarate. L’argentino, ancora una volta deludente, non rientra più nei piani del tecnico testaccino e presto potrebbe tornare a casa, con la piazza biancoceleste divisa sull’eventuale rientro: il rischio, in questo momento, è quello di svalutare un calciatore per cui appena due anni fa furono spesi più di 20 milioni di euro. L’unica soluzione, regolamento alla mano, è un prestito da parte dell’Inter, che lascerebbe cadere il diritto di riscatto ma permetterebbe il secondo trasferimento in poco più di 5 mesi. In casa Juve tiene banco la questione delle cessioni: imperativo vendere, con il tridente dei ripudiati Toni-Iaquinta-Amauri pronto a emigrare verso altri lidi. Sul modenese forte l’interessamento del Cagliari, ancora alla ricerca di un degno erede di Matri. Su Iaquinta, il Newcastle pare aver raffreddato il proprio interesse. Amauri infine, vera e propria zavorra per la dirigenza bianconera, potrebbe finire alla Fiorentina, dove Corvino sembrerebbe aver ridotto a due nomi i candidati per il dopo Gilardino: l’altro nome caldo è Floro Flores, in polemica con Guidolin perchè poco impiegato. (…)