Il tecnico del Barcellona Luis Enrique, che si è affacciato al grande calcio proprio qui a Roma, ha parlato della sfida di stasera e di Francesco Totti:
Si ricomincia contro la Roma, c’è l’ossessione di vincere la seconda Champions consecutiva?
“Sì, è un grande obiettivo per noi fare questa cosa, che nessuna squadra ha ancora fatto, pensiamo di iniziare domani la partita con grande motivazione”.
Per lei un ritorno dal valore sentimentale importante…
“Così è la vita, così è il calcio, quando una fa l’allenatore sa che ci sono critiche quando non si vince. Per me è importante sapere di questa stima dei miei calciatori, soprattutto di Daniele De Rossi e Francesco Totti, oltre ad altri. Sappiano che ho la stessa simpatia per loro, spero facciano una grande stagione”.
Che Roma si aspetta?
“Vediamo, sicuramente vedremo una Roma che giocherà una gara simile a quella fatta contro la Juventus, faranno una partita con molta intensità, hanno giocato benissimo e vinto meritatamente, penso che saranno simili a quella sfida”.
Sembra difficile la gestione di Totti, come la vede lei da fuori?
“Vederlo in panchina è normale quando ci sono campionati così lunghi, che hanno bisogno di calciatori che possono giocare, fare tutte le partite è difficile per chiunque. Come gestire un calciatore come Francesco? Come ho sempre fatto, come faccio adesso con i calciatori che ho, è facile, non bisogna pensare che tutto quello che si dice o si scrive sia verità, dopo due, tre, quattro emerge la verità. Francesco è un campione, lo è stato sempre, lo è e lo sarà. Fra i calciatori e gli allenatori è sempre un rapporto vicino”.
Fonte: Premium Sport