(F.S. Intorcia) – Era un miraggio, ora è un traguardo possibile: entro due anni la Serie A potrebbe riavere quattro posti in Champions. Nonostante i punti buttati via nel finale da Fiorentina e Lazio ieri sera, nella prima settimana di coppel’Italia ha rosicchiato quasi 4 decimi all’Inghilterra, che la precede nel ranking Uefa per nazioni.Merito delle vittorie di Juve e Napoli, del buon pari della Roma, del flop inglese in Champions, ma non solo. La Premier ha qualificato 8 squadre nelle coppe, il West Ham ha ottenuto una wild card grazie al fair play. Ma proprio gli Hammers e il Southampton sono già usciti in Europa League, come la Samp.
Per tutta la stagione, l’Italia dividerà il suo bottino per 6, l’Inghilterra per 8. Vittorie e pareggi delle italiane dunque valgono di più. Sull’Italia pesa, fin qui, il declassamento della Lazio in Europa League: i risultati hanno lo stesso valore nelle due coppe, ma la Champions regala più bonus, 4 punti solo per l’accesso ai gruppi, altri 4 per gli ottavi, 1 per ogni turno a eliminazione diretta (in EuropaLeague, 1 punto solo dai quarti). L’Italia, quarta nel ranking, accusa un ritardo di 4 punti dall’Inghilterra, terza. La classifica, in continuo aggiornamento, tiene conto del quinquennio che va dal 2011-2012 e assegnerà nel prossimo giugno i seggi al prossimo campionato di A (poi utili per le coppe 2017-2018).
Può l’Italia colmare in questa stagione ilgap sullaPremier? Sì:l’anno scorso,grazie anche all’Europa League,ha rosicchiato 5,5 punti. Ripetendo quel boom, già il prossimo campionato di Serie A tornerebbe a qualificare tre squadre ai gruppi e una ai play-off di Champions. Con comprensibili benefici sulle casse e sull’immagine del movimento. Ancora più interessante la proiezione fra due anni: qui l’Italia ha quasi raggiunto gli inglesi, questione di decimi. Il testa a testa sarà decisivo per le coppe 2018-2019 (dunque, per avere 4 posti già nel campionato 2017-2018). E tornerebbe a tiro anche la Germania. Ma è una classifica parziale: all’Italia serviranno due stagioni,l’attuale ela prossima, ad altilivelli. La Juventus, intanto, dopo la vittoria sul City sale al 7° posto nel ranking per club: è davanti a Psg e Arsenal, è di nuovo fra le grandi. Con i nuovi criteri in vigore da quest’anno, però, per restare testa di serie dovrà rivincere lo scudetto. O alzare la Champions.