Un’altra batosta in Champions League per Rudi Garcia e a questo punto sorge il dubbio che l’allenatore francese non sia ancora pronto per la competizione europea. A dirlo sono i numeri: in 20 partite solo tre vittorie (una con la Roma), sei pareggi e ben undici, 11, sconfitte. Il tecnico giallorosso è finito nel mirino della critica e la sua panchina inizia a traballare: dietro di lui c’è l’ombra minacciosa di Ancelotti.
Gli infortuni possono essere solo in parte un alibi, Rudi Garcia ha completamente sbagliato la formazione titolare ed è corso ai ripari troppo tardi, come ha ammesso lui stesso al termine del match: “Squadra con poco equilibrio”. Tanta confusione nella testa del tecnico con diversi cambi di modulo per cercare una soluzione che alla fine non è arrivata. Solo il cuore ha salvato la squadra da una sconfitta ancora più pesante nel punteggio.
Ora Rudi dovrà rispondere alle domande della società per spiegare un avvio di stagione ben diverso dalle aspettative. Pjanic e Gervinho gli unici a salvarsi, mentre i peggiori sono stati Vainqueur(sostituito dopo appena 39′) e il convalescente Szczesny (perché non continuare a dare fiducia a De Sanctis reduce da buone prestazioni?). Poi da spiegare anche il giallo Iago Falque: prima neanche convocato e poi primo cambio per dare una svolta.
Fonte: Sportmediaset