Poker a Palermo, Pjanic come Angelillo – Cinquantatré anni dopo l’unico poker sul tappeto verde di Palermo, la Roma torna a vincere in casa dei rosanero segnando quattro reti grazie ad una partenza lampo. Un po’ come accadde il primo novembre 1962, quando i giallorossi allenati da Alfredo Foni vinsero 4-0 grazie ad una rete di Antonio Valentin Angelillo nel primo minuto di gioco e a una tripletta di Pedro Manfredini spalmata tra i minuti 8 e 89, la squadra di Rudi Garcia ha fatto bottino pieno al ‘Barbera’ con un 4-2 ispirato dal gol più rapido di questo inizio di campionato, 108 secondi tra il calcio d’inizio e il tocco morbido con cui Miralem Pjanic ha firmato l’1-0 chiudendo una splendida combinazione con Alessandro Florenzi. Il successo sul Palermo vale la seconda vittoria consecutiva in campionato, interrompe una serie di tre confronti consecutivi senza successi contro i siciliani e consente alla Roma di riprendere la marcia verso la vetta della classifica. A tre anni dall’ultima vittoria sul campo dei siciliani, 1-0 nel marzo del 2012 firmato Fabio Borini, il bilancio delle sfide di campionato giocate in casa del Palermo è ora in equilibrio perfetto: 10 vittorie per parte e 8 pareggi. La Roma non aveva mai battuto il Palermo alla settima giornata (unico precedente nella stagione 2004/2005, un pareggio all’Olimpico e vittoria siciliana al ‘Barbera’), mentre nel mese di ottobre contro i rosanero ha uno score di due vittorie, tre pareggi e una sconfitta (tutte in campionato).
Miglior attacco – Con 17 gol in sette giornate, poco meno di 2,5 a partita, la Roma vanta il miglior attacco della Serie A seguita dal Napoli, che di reti ne ha messe a segno 16. Entrambe hanno una differenza reti di +9, seconda al solo +10 fatto registrare dalla Fiorentina (14 fatti e 4 subiti).
Gervinho forza quattro – Dopo il filotto di gol centrato da Mohamed Salah contro Sassuolo, Sampdoria e Carpi, Gervinho imita il ‘gemello’ egiziano e va a segno nel terzo impegno consecutivo divenendo il miglior marcatore stagionale giallorosso (3 gol in campionato, 1 in Champions League). Un simile incrocio non si verificava da tre anni: tra febbraio e aprile 2012 il testimone del gol passò da Fabio Borini, a segno in quattro partite consecutive da Roma-Parma 1-0 a Palermo-Roma 0-1, a Pablo Daniel Osvaldo, a segno tre volte tra Roma-Genoa 1-0 e Roma-Novara 5-2. Con un gol da solista e un altro da centravanti, l’attaccante ivoriano ha portato a quattro sia le sue marcature stagionali, sia le doppiette messe a segno con la maglia della Roma (in campionato al Bologna, in Coppa Italia al Napoli e in Champions League al CSKA Mosca). L’ultimo romanista a segnare una doppietta era stato Francesco Totti nel derby dell’11 gennaio 2015 terminato 2-2 (34 partite tra quel pareggio con la Lazio e la vittoria di Palermo). Gervinho è al momento il romanista più prolifico in questa stagione anche in fatto di media gol (0,66), mentre in campionato è in testa alla classifica marcatori di squadra a quota 3 centri insieme a Pjanic e Salah. Il numero 27 giallorosso, inoltre, ha già superato lo “score” in Serie A della scorsa stagione: 3 reti ora contro le 2 realizzate un torneo fa, mentre in Europa il suo rendimento fu migliore con 5 gol in 10 presenze.
20 – Esattamente come accaduto nella passata stagione la Roma tocca quota 20 gol segnati dopo i primi nove impegni ufficiali, sette in campionato e due in Champions League. La squadra di Rudi Garcia, che attualmente viaggia ad una invidiabile media di 2,22 gol segnati a partita, terminò la scorsa stagione con 68 gol fatti in 50 partite per una media di 1,36. Nell’annata 2014/2015 la decima partita fu quella persa in casa con il Bayern Monaco: nei 20 impegni disputati dopo il confronto con i campioni di Germania la Roma impiegò 16 partite (12 in campionato, 3 in Champions League e una in Coppa Italia) per registrare altri 20 gol realizzati.
3,33 – Da quando il Palermo è tornato in Serie A, nel 2004, in 21 confronti di campionato i confronti con la Roma hanno generato un totale di 70 gol per una media di 3,33 a partita.
Pjanic ad un passo da Donati, Scaratti e Falcao – Contro il Palermo Miralem Pjanic ha realizzato il suo 21.mo gol in maglia giallorossa, il numero 20 in campionato, in 151 presenze totali con la Roma. Nel prossimo match con l’Empoli il centrocampista bosniaco potrebbe agganciare a quota 152 presenze tre grandi nomi della storia romanista: i campioni d’Italia Aldo Donati (6 gol) e Paulo Roberto Falcao (27 centri) e l’indimenticato Francesco Scaratti (11). Nel mirino di Pjanic seguono altri due campioni d’Italia del 1942, Aristide Coscia (154 presenze e 27 gol) e Miguel Angel Pantò (155 presenze e 48 centri tra campionato e coppa).
Numeri da correggere – In questa stagione la Roma ha subito gol in otto partite su nove, mantenendo la rete inviolata nella sola trasferta di Frosinone. Le due reti incassate a Palermo portano il totale stagionale a 13, per una media di 1,4 gol concessi a partita. Nelle ultime cinque partite giocate la Roma ha concesso meno di due gol nel solo match giocato all’Olimpico con il Carpi. I giallorossi sono andati sotto nel punteggio in cinque delle nove partite giocate, tre in trasferta e due in casa. Delle quattro vittorie in campionato, tre sono arrivate con la Roma in vantaggio alla fine del primo tempo (Frosinone, Carpi e Palermo).
Mezzora di fuoco – Le ultime tre partite giocate contro Carpi, Bate Borisov e Palermo sono tutte iniziate con tre gol nel giro della prima mezzora di gioco: 6 a favore nei due impegni di campionato, 3 incassati in Champions contro i bielorussi. Risale esattamente a due anni fa l’ultima occasione in cui la Roma in due partite consecutive di campionato realizza tre reti nel primo tempo (Roma-Bologna 5-0 del 29 settembre e Inter-Roma 0-3 del 5 ottobre 2013). ᵃ
4-4-2, l’ultima volta in Sicilia – Dopo quattro anni la Roma torna ad iniziare una partita con il modulo 4-4-2. L’ultima fu proprio in Sicilia, Catania-Roma 2-1 del 15 maggio 2011, con Vincenzo Montella in panchina.
18 – Alessandro Florenzi a Palermo ha segnato il suo 18.mo gol in maglia giallorossa, il numero 16 in campionato. Schierato come esterno di centrocampo nel 4-4-2, il numero 24 giallorosso ha impreziosito la sua 134.ma presenza con la Roma (la numero 115 in campionato), servendo l’assist a Pjanic per il gol dell’1-0.
4-2 – È la nona volta che la Roma vince 4-2 in trasferta nella Serie A a girone unico. Era già accaduto tre volte a Genova (due con il Genoa, nel 1948 e nel 2012, e una con la Sampdoria nel 2006), e una volta in casa di Atalanta (1966), Inter (1980), Cagliari (1982), Pisa (1986) e Brescia (2000). Sono ora 36 le volte in cui la Roma segna 4 reti fuori casa nella Serie A a girone unico, con un bilancio di 34 vittorie e due pareggi: contro il Milan nel 1935 (in una partita incredibile che vide Fulvio Bernardini finire in porta al posto di Guido Masetti per una manciata di minuti) e con il Chievo nel 2006.
Debuttanti – Emerson Palmieri e Norbert Gyömbér hanno debuttato a Palermo, entrando nella ripresa al posto di Iago Falque e Alessandro Florenzi, portando a 659 i calciatori schierati dalla Roma nella massima divisione dal 1927 ad oggi.
Fonte: asroma.it