(F. Balzani) – Felici, qualificati e soprattutto integri. Stavolta la pausa per le nazionali ha portato solo sorrisi a Trigoria dove oltre a brindare per i successi di Florenzi, Nainggolan, Szczesny e Pjanic si è tirato un sospiro di sollievo per Dzeko tenuto in panchina anche contro Cipro nella gara che ha dato gli spareggi alla Bosnia («Adesso non vedo l’ora di essere pronto per un mese importante con la Roma», ha postato su Instagram). Chi ha già staccato il pass per la Francia è l’Italia di Florenzi (e De Rossi che era però squalificato). L’esterno di Vitinia è diventato ormai patrimonio nazionale e ha sfruttato al meglio la chance concessa da Conte che ha deciso di riportarlo il più possibile vicino alla porta mettendogli alle spalle un terzino di ruolo come Darmian. Risultato? Due gol (uno annullato per dubbio fuorigioco di Candreva), un assist e una marea di cross insidiosi.
Una prestazione da top player che non è bastata all’Italia per diventare testa di serie all’Europeo. Colpa di un altro romanista: Nainggolan, andato in gol anche lui nella sfida di sabato scorso contro Andorra. Il suo Belgio ha strapazzato pure Israele e ora si ritrova al primo posto del ranking. «Dobbiamo andare in Francia per vincere – ha detto il Ninja che si è improvvisato dj nella notte di festeggiamenti a Bruxelles – Adesso gli avversari hanno paura di noi. Sappiamo che all’Europeo troveremo squadre più esperte, ma noi abbiamo tanta qualità». I due – molto amici anche fuori dal campo – si sono abbracciati ieri a Trigoria e hanno fatto i complimenti anche a Pjanic. La Bosnia, infatti, battendo Galles e Cipro ha ottenuto un posto agli spareggi di metà novembre. E stavolta Mire può esultare per essere tornato senza problemi fisici.