(F. Balzani) – La Curva Sud, lo scudetto e il rinnovo di Strootman. James Pallotta, «il vostro Fucking president», è tornato a parlare di Roma a 360°. Non in Italia, ma da Boston. Non ai giornalisti, ma rispondendo alle domande dei tifosi su Facebook. Tantissime quelle sulla Curva Sud alle quali il presidente non si è sottratto accontentando chi la scorsa settimana chiedeva un intervento ufficiale: «Ho sempre detto che l’anima di Roma è la Curva Sud, ma noi non siamo i proprietari dell’Olimpico e non prendiamo nessuna decisione in materia di sicurezza. È frustrante che i nostri tifosi pensino che non abbiamo lavorato dietro le quinte per rimediare a questa situazione».
Ad un tifoso che si presenta come uno dei «fucking idiots», Pallotta replica con ironia: «È bello poter finalmente conoscere uno di quei meno di 10 fottuti idioti che credevo stessero danneggiando l’ampia maggioranza dei nostri tifosi. Giuro sulla tomba di mio padre che stiamo lavorando per aiutarvi. Io supporto al 100% la Curva Sud. Non sosterrò mai invece chi causa problemi agli altri tifosi e alla squadra. Se sei uno di questi, penso che tu sia idiota. Non so perché sono stato frainteso. Non l’ho strappata io la Sud ai suoi tifosi, non ho mai avuto intenzione di farlo e ribadisco che non mi sono mai seduto con il Coni e con il Prefetto prima della decisione e non l’ho mai approvata pur condividendo la volontà della Polizia a non far entrare più razzi e bombe. Mi dispiacerebbe vedere un derby senza curva, per la Roma è un danno. Credo ci sia la possibilità che io possa sedermi da solo in Sud con una bandiera e un cartello. Cari saluti dal vostro fucking president!».
I tifosi della Sud ora sembrano divisi: tra chi (i gruppi storici) si fida delle parole del presidente e chi no (soprattutto nella parte bassa del settore). Pallotta non sarà in tribuna al derby: «Ho da risolvere negli Usa questioni su stadio e marketing. Io prossimo sindaco? È più dura fare il presidente e comunque le dimissioni di Marino non cambieranno le cose per il nuovo stadio». E sul campionato toglie alibi a Garcia: «Questa squadra è più che sufficiente per vincere lo scudetto e in estate è stata fatta una grande preparazione». Su Totti James non si sbilancia: «Vogliamo che abbia un ruolo importante per sempre, così come Florenzi che vogliamo ricalchi le orme di Francesco e di De Rossi».
Su Strootman invece annuncia: «Gli abbiamo rinnovato il contratto (fino al 2019, ndr) come segno di quello che proviamo per lui».