(P. Liguori) Usciamo dai social, spegniamo la radio, torniamo con i piedi per terra. Al livello del campo da gioco: oggi all’Olimpico la Roma gioca una gara importante contro l’Empoli. Può approfittare del calendario e presentarsi in alto in classifica a Leverkusen e a Firenze. Non è poco, considerando infortuni e stanchezza dei suoi giocatori più sfruttati in Europa.
C’è un problema Pallotta? Non siamo ridicoli. C’è un problema derby? Non è nostro, è roba da Curva Nord. Piuttosto pensiamo a goderci un magnifico Alessandro Florenzi, il campione romano e romanista del futuro. Certo, non è Totti, lo possono vedere tutti, eppure è ugualmente unico. Un coltellino svizzero – hanno scritto – quello piccolo, pieno di funzioni con cui puoi fare tutto. Indispensabile, perfino in Nazionale. È il suo momento, come quello di Pjanic e Nainggolan, e sono tutti con la stessa maglia. E non facciamo gli schizzinosi se Garcia fa riposare qualcuno oggi, perché Leverkusen sarà una tappa fondamentale per l’andata della Roma e il Bayer di adesso è rinforzato è più in forma di quello che eliminò la Lazio. Torna anche Dzeko dal giro d’Europa e, per fortuna, torna sano, come Ruediger. È necessario amministrarli, per averli in forma nei prossimi appuntamenti,ma Garcia lo sa bene.