Il primo posto manca dal 29 ottobre 2014 e Rudi Garcia pregusta l’impresa. De Rossi, fermato per un problema all’adduttore, sembra ce la faccia. «Sta meglio – sostiene il tecnico della Roma, arrivata a Firenze in treno –, ha fatto allenamento, ma pare che ci sarà. Sono fiducioso».
Il problema resta soprattutto la difesa – secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport -, in cui c’è ballottaggio tra Rüdiger e Castan, mentre sulla fascia Torosidis e Maicon insidiano Florenzi. «Avevamo previsto che sarebbe servito tempo per sistemare la retroguardia per via degli infortuni. Ci vuole pazienza, però i ragazzi devono convincersi che quando siamo in vantaggio bisogna giocare per segnare un’altra rete, senza perdere l’equilibrio difensivo. E questo vuol dire fare sempre pressing e alzare il baricentro. Non dobbiamo addormentarci quando siamo in vantaggio».
Garcia vuole di più anche dall’attacco, non tanto per quel che riguarda i gol fatti, ma sul fronte del lavoro difensivo. In quest’ottiva il ritorno di Dzeko potrebbe aiutare. «È una risorsa in più ed è un grande giocatore: lo abbiamo preso perché sa fare tutto». Per avere una squadra più equilibrata, a fargli spazio potrebbe essere proprio Salah, l’ex viola. Titoli di coda societari. Nel giorno il cui l’ex d.g. Montali accusa la dirigenza («hanno fatto bruciare Pallotta»), Garcia invece sottolinea come i continui movimenti di mercato non lo hanno turbato. «È giusto dire che dal primo anno abbiamo cambiato ogni stagione il reparto difensivo, ma questo è il mercato e la regola del piano economico. Sabatini è un d.s. fantastico».