(F. Ferrazza) Si gioca tanto oggi la Roma contro la Fiorentina. Si gioca il primo posto in classifica. Ne è consapevole Garcia, talmente intenzionato a non lasciare nulla al caso, da arrivare addirittura a secretare la lista dei convocati, solitamente diramata alla vigilia di ogni partita. Non ha comunicato la sua il club viola, visto che Sousa non attua, in casa, il ritiro pre gara, un po’ come faceva Luis Enrique. «Ci fa solo piacere vivere sfide di questo genere, è eccitante — spiega il tecnico giallorosso — la Fiorentina è un’ottima squadra. Mi auguro che sia una gara divertente come quella di martedì, a Leverkusen, magari con un gol incassato in meno da parte nostra». Rivendica la mentalità offensiva della sua Roma, il mister francese. «Finché faremo dei gol, saranno segnali importanti di gioco e questo ci porterà a vincere le partite. Ma non sono contento quando ci abbassiamo in difesa e infatti abbiamo subito le reti: io voglio alzare il baricentro e colpire in velocità».
LA REPUBBLICA Garcia: “A Firenze colpire in velocità”. Dubbio De Rossi
Alla ricerca di un equilibrio, la Roma dovrà oggi riuscire a bilanciare fase offensiva e difensiva, senza perdere la testa. Tornerà in campo Dzeko. Il centravanti si è rilassato ieri pomeriggio giocando ai videogiochi sul treno per Firenze, insieme a Florenzi, Pjanic e Rüdiger. «È una risorsa in più — ammette Garcia — se inizia titolare o meno. È un grande campione, sa fare tutto. Per me non è certo un problema aver-lo, anzi. Dovremo mettere ai suoi lati giocatori che danno profondità, anche se pure lui può farlo». Non sarà accolto per niente bene, Salah. Ma l’egiziano e tutto il resto dei compagni potranno contare sul supporto di più di duemila romanisti che riempiranno il settore ospiti del Franchi. «Sono molto contento di questa cosa. Sarà ovviamente una motivazione in più per dare il meglio di noi stessi». È partito per Firenze, De Rossi, alle prese con un fastidio all’adduttore, migliorato nelle ultime ore. Oggi sarà in campo. «Ha avuto due giorni e mezzo di riposo e oggi si è allenato. Sono fiducioso ». Garcia ha poi quasi svelato cosa avesse scritto a Daniele nel bigliettino di Leverkusen. «Non è un segreto, doveva riorganizzare la difesa, sui calci piazzati ». Il tecnico ha scritto al centrocampista di staccarsi da libero, per poter gestire i compagni.