Scotta ancora il pareggio di Leverkusen. Quel blackout a pochi minuti dalla fine può costare molto alla squadra di Garcia, che però non vede (o vuol vedere) analogie con l’1-1 di Mosca della scorsa stagione: “Il paragone non esiste” – afferma il tecnico francese in conferenza stampa – “, ci sono almeno 5 giocatori nuovi nell’undici iniziale. Paragonare un 4-4 all’1-1 di Mosca è bizzarro”. Sarà bizzarro, ma gli effetti non cambiano. “I ragazzi devono convincersi che quando siamo sopra possiamo giocare per segnare senza perdere equilibrio, facendo pressing e alzando il baricentro” insiste Garcia, che più volte ha visto la sua squadra andare sotto ad inizio partita e recuperare lo svantaggio: “Siamo secondi in campionato e a due punti dal secondo posto in Champions, vuol dire che è stato un inizio di stagione abbastanza buono. Quante squadre sotto 2-0 lasciano la gara? Questa è una forza della Roma” conclude il tecnico.
Oggi si gioca la gara contro la Fiorentina, sfida al vertice della classifica, dopo le fatiche europee che hanno visto protagoniste entrambe le squadre. I viola sono riusciti a fare anche peggio della Roma: sconfitti in casa dai polacchi del Lech Poznan. “Siamo in un momento in cui abbiamo avuto delle difficoltà” – confessa il tecnico viola Paulo Sousa – “, ma siamo anche consapevoli delle nostre qualità e spero che bastino per vincere domani. La Roma da anni ha organici di altissimo livello, che puntano sempre allo scudetto” – le parole del tecnico portoghese – “la loro fase offensiva è più forte di quella difensiva. Vogliamo essere protagonisti e vogliamo fargli male con il nostro gioco. Voglio una Fiorentina orgogliosa, ambiziosa e con la voglia di vincere”.
Per rispondere alle offensive del collega portoghese, Rudi Garcia può contare su Daniele De Rossi: il centrocampista giallorosso ha un problema agli adduttori che non gli ha permesso di allenarsi negli ultimi giorni, ma ce la farà. Capitan Futuro ha da poco superato le 500 partite con la maglia giallorossa, traguardo che Francesco Totti ha voluto commentare con orgoglio così: “Spero che De Rossi realizzi quello che sono riuscito a realizzare io. Siamo le ultime bandiere rimaste”.
Tridente pesante per la Roma, che si affida alla velocità di Gervinho e Salah, e alla vena realizzativa di Dzeko, da troppo tempo a corto di marcature con la Roma.
Di Matteo Isidori