(S. Carina) Soddisfatto e non potrebbe essere altrimenti. Una delle prove più convincenti della stagione, regala a Garcia la quinta vittoria consecutiva, la ventunesima gara di seguito conclusa in campionato con almeno un gol all’attivo e un Maicon in più: «Sono felice per lui – spiega il tecnico – Ultimamente abbiamo giocato spesso in trasferta e lui è formidabile in attacco. Fuori casa mi serve più copertura. Averlo in queste condizioni è comunque sempre un bene per noi». Dopo aver elogiato anche Pjanic («E’ il padrone del nostro gioco, non ha problemi fisici, è in fiducia e così può esprimere tutto il suo gioco»), Florenzi («Finché gioca con noi ci dà tante possibilità, una di quelle è quella di poter cambiare modulo di gioco») e Gervinho («Ha fatto 18 mesi di grande livello, poi la coppa d’Africa lo ha fermato. È stato lontano due mesi e quando è tornato non era più lui come accade per tutti gli africani. Si è messo a lavorare tantissimo e ora è tornato a giocare con allegria»), rincuora Dzeko: «Su Edin non sono preoccupato per niente, farà tanti gol. Il suo infortunio lo ha fermato sul piano del ritmo ma è per questo che ha giocato tutta la partita, ha bisogno di minutaggio. E’ un punto d’appoggio per tutti, permette agli altri di uscire e di alzare il baricentro». Poi l’analisi della gara: «Abbiamo deciso di iniziare forte con un pressing alto per poi gestire. È una vittoria importante perché l’abbiamo resa facile ma non lo era, avevamo più da perdere che da vincere con l’Udinese. Peccato per l’assenza della curva Sud: per vincere abbiamo bisogno di tutti». Il pensiero corre veloce all’Inter: «Sabato è una gara decisiva per allungare la striscia, dobbiamo pensare partita dopo partita». Rudi appare concentrato anche nel post-gara. E così non scivola nemmeno quando gli fanno notare che la Roma ha quasi doppiato la Juventus in classifica (23 punti a 12): «Noi facciamo la nostra strada, quando vinciamo possiamo guardare le altre partite. Le inseguitrici hanno vinto tutte, tranne una (la Lazio, ndc) e almeno abbiamo preso punti a loro. La Juventus tornerà, sono sicuro, perché ha un grande organico e un allenatore di grande livello. Adesso per noi la cosa migliore da fare è guardare alla nostra squadra». E quando la Roma gioca come ieri sera, è proprio un bel vedere.