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PRIMAVERA ROMA-B.LEVERKUSEN 5-1 LE PAGELLE Sadiq show, D’Urso torna sui vecchi ritmi, Bordin d’alta classe. Male Ponce sottoporta

Roma Primavera le pagelle
Roma Primavera le pagelle

(L. Esposito) – La Roma Primavera torna prepotentemente nella corsa alla qualificazione al turno successivo di Youth League grazie alla straordinaria e roboante vittoria contro il Bayer Leverkusen capolista del gruppo E. Una manita in faccia ai tedeschi lontani parenti di quelli visti in Germania appena due settimane fa messi sotto dai giallorossi nel giro di 45 minuti: è D’Urso a sbloccare la gara dopo pochi minuti grazie ad un tap-in vincente su cross di Nura prima della doppietta di Sadiq che manda le due squadre al riposo sul 3-0. La seconda frazione riparte sui ritmi del primo tempo con la Roma ad attaccare ed impensierire il povero Kucz fino alla tripletta di Sadiq che spegne definitivamente le speranze della rosa di Hyballa. Nel finale c’è tempo per il gol della bandiera di Dzalto (a segno anche all’andata) e per il gol del definitivo 5-1 di D’Urso che non segnava in gare ufficiali dallo scorso aprile. Con questa importantissima vittoria la Roma si porta a 5 punti in classifica nel gruppo E, a -2 dal Bayer Leverkusen e a -3 dal Barcellona oggi vittorioso con il Bate per 2-0. Risulta quindi fondamentale la prossima gara (25 novembre) che vedrà i giallorossi in Spagna a giocarsi la qualificazione.

LE PAGELLE

Pop 6: Fa venire i brividi agli spetttatori al minuto 34 quando perde clamorosamente la sfera in area giallorossa. Deve un favore a De Santis che gli risolve la questione in scivolata. Bravo sul tiro del primo palo di Dzalto nella ripresa ma non può nulla sullo stesso croato che lo fredda nel finale di gara.

Nura 7: Imbarazzante come i suoi avversari di fascia cerchino di fermarlo senza sapere mai come fare. Le sue qualità fisiche sono straordinarie ed è da una sua accelerazione che nasce l’istantaneo gol di D’Urso che sblocca la gara. Nel primo tempo è imprendibile e dai suoi piedi nascono tante azioni pericolose. Nella ripresa il suo fisico ne risente un po’ e lascia il campo per qualche problemino muscolare ancora da accertare. (69′ Ciavattini sv)

De Santis 7: Strappa applausi per l’intervento miracoloso al minuto 34 che nega il gol ai tedeschi dopo l’erroraccio di Pop. Non sbaglia mai il tempo della scivolata sugli avversari il che lo ha reso oggi insuperabile.

Marchizza 6.5: Ruba meno la scena ma i suoi interventi e soprattutto il suo peso carismatico si sentono sempre. E’ il vero leader di questa squadra. (89′ Grossi sv)

Anocic 6: Solite sgaloppate sulla sinistra, soprattutto nel primo tempo, da cui nasce qualche buona azione.

Vasco 6.5: Il solito lavoro da schermo davanti alla difesa. Gestisce tanti palloni e va vicino al gol nella ripresa ma prima il palo (al 48′) e poi Kucz (al 90’+1) gli proibiscono la gioia della rete che forse meriterebbe.

Bordin 7.5: In ballottaggio sino all’ultimo con Spinozzi, ruba la scena con una prestazione sontuosa. Porta quantità e qualità a centrocampo che spesso sono mancati nelle ultime sfide. Non dà mai respiro agli avversari di reparto e dimostra anche una buona tecnica con tante giocate d’alta classe. Ha sicuramente guadagnato punti importanti nelle classifiche di mister De Rossi e potrebbe ritagliarsi qualche spezzone in più nelle prossime gare. (84′ Spinozzi sv)

D’Urso 8: Torna il D’Urso di un tempo e la Roma torna a volare. Probabilmente non è un caso. Il centrocampista giallorosso ritrova la condizione mentale e fisica in una sfida fondamentale per la (rin)corsa europea contro un avversario sempre ostico. Ha il merito di sbloccare la gara 6′ con un tap-in vincente su cross di Nura e di consegnare un perfetto pallone a Sadiq per il raddoppio al 27′ dando così il via alla goleada terminata proprio da una sua rete al 84′, caparbio e fortunato ad approfittare dell’errore di Kucz.

Di Livio 6.5: Gestisce tanti palloni con qualità sulla trequarti dimostrandosi il vero playmaker della rosa.

Ponce 6: Dovrebbe essere l’arma in più di questa squadra ed invece, quest’oggi soprattutto sottoporta, si dimostra l’arma in meno. Sbaglia due palle gol clamorose (una per tempo) e serve male il pallone nel corso di un contropiede 3-1 nella prima frazione. Si guadagna comunque la sufficienza in pagella grazie ad una prestazione caparbia ma da un giocatore pagato 6 milioni di euro ci si aspetterebbe molto di più.

Sadiq 9: A differenza del suo collega argentino, Umar Sadiq non sbaglia un colpo sottoporta e in una botta sola trova la sua prima, anzi, le sue prime tre gioie europee. Al 27′ raddoppia il risultato con un destro ad incrociare su cui Kucz non ha scampo. Gol fotocopia al 33′ dopo aver conquistato duramente un pallone sulla trequarti tedesca. Esplode di gioia infine al 55′ con un tap-in di testa dopo un errore sottoporta di Ponce. Tralasciando il gol, fondamentali ovviamente per la vittoria, è da premiare anche il suo lavoro utilissimo per la squadra: dialoga costantemente con i compagni, fa a sportellate con i difensori avversari e chiama spesso la profondità con i suoi movimenti perfetti. Un vero top player!

Alberto De Rossi 7: Partita gestita e preparata in modo impeccabile. I suoi ragazzi indirizzano subito la sfida nella direzione giusta e la portano avanti a testa alta. Perfetta la scelta di Bordin a centrocampo dal primo minuto.

BAYER LEVERKUSEN (4-4-2): Kucz 5; Paffgen 4, Abu Hanna 5 (45′ Nesseler 5), Boeder 4, Carls 5; Frey 6, Ciganiks 5.5, Putz 5, Henrichs 5, Gemein 5.5, Dzalto 6.

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