«Come capacità tecniche la Roma non si discute. Personalmente credo che la formazione giallorossa per valori tecnici in questi campionato sia dietro solo al Milan. E questa la dice tutta sulle difficoltà del Chievo a Roma». Mimmo Di Carlo inquadra così la sfida all’Olimpico contro i giallorossi di Luis Enrique. Il Chievo riprende, di fatto, da dove aveva finito. Da quel pareggio a reti inviolate contro la Lazio che aveva decretato l’addio al 2011. «Una partita in cui ci è mancato solo il gol – precisa il tecnico dei veneti – ma in cui ho visto la squadra che voglio. Determinata, attenta in tutte le situazioni, brava nel proporsi in fase offensiva. Credo che il Chievo stia bene e lo dimostra anche il nostro ruolino di marcia. Nelle ultime sette gare abbiamo perso solo contro Milan e Udinese e abbiamo conquistato tre vittorie. Abbiamo finito in salute, dobbiamo riprendere così».
Di Carlo ammette che per tenere testa a questa Roma «ci vuole un super Chievo, compatto e deciso. Dobbiamo soprattutto tenere i ritmi alti perchè se li abbassiamo la Roma ha le qualità per farci male. Uscire indenni da Roma sarebbe un ulteriore e forse determinante passo verso quel traguardo che può apparire lontano ma che dobbiamo sempre tenere bene a mente che è la salvezza». Di Carlo affronta anche l’argomento calcio mercato: «Innanzi tutto spero che il Chievo resti questo. Abbiamo una rosa competitiva, è chiaro che chi gioca meno abbia voglia di trovare spazio da qualche altra parte. Ma il Chievo ha bisogno di tutti, per assurdo anche di più da chi non gioca abitualmente. Chiaro se il 30 o il 31 ci fosse la possibilità di fare qualche affare importante la società è vigile e farà, ne sono convinto, tutto il possibile. Ma ripeto, l’importante è mantenere questo gruppo».