(G.Baldinacci) – Dal derby vinto dalla Roma è passata poco più di una settimana, ma il fuoco delle polemiche non si è ancora spento. I giallorossi meritano sul campo la vittoria, ma il rigore concesso per il fallo di Gentiletti su Dzeko ha certamente spianato la strada agli uomini di Garcia. Quella decisione dell’arbitro Tagliavento, dopo appena una decina di minuti di gioco, la Lazio non l’ha digerita visto che l’intervento era fuori dall’area di rigore. Scontenti i tifosi e i giocatori per la direzione arbitrale del fischietto di Terni, ma anche la società biancoceleste. Che non ha esitato a far sentire la sua voce, già con il ds Tare il giorno stesso della stracittadina.
Un duro confronto con Tagliavento, per ribadire le proprie ragioni. Poi ha deciso di scendere in campo anche il presidente Lotito, qualche giorno fa. Il numero uno biancoceleste è piombato negli uffici dell’AIA pronto a esprimere tutta la sua insoddisfazione, e lì ha avuto un’accesa discussione con il presidente Nicchi in cui non ha nascosto i suoi dubbi sulla designazione e la direzione di gara di Tagliavento durante il derby capitolino. La Lazio non ci sta più a subire torti arbitrali, questo in sintesi il pensiero espresso da Lotito, anche se dall’AIA non è arrivata nessuna risposta in merito.