Il 70% delle scommesse sportive in Italia passa ancora attraverso bookmaker non regolamentati o non registrati: se il circuito legale genera un volume d’affari intorno ai 4 miliardi di euro l’anno, il movimento complessivo di gioco è di circa 12 miliardi di euro.E’ quanto ha rivelato Chris Eaton, capo della sicurezza della Fifa, sul problema delle combine nel mondo dello sport, in particolare nel calcio. “E’ un movimento difficile da quantificare precisamente – ha spiegato Eaton -. Ma è possibile misurarlo dal punto di vista del profitto. In Italia, ad esempio, si registrano scommesse per 4,2 miliardi di euro l’anno, e di queste il 92% è sul calcio. Di questa cifra però – secondo quanto ritengono le autorità italiane – solo il 30% passa dai canali autorizzati. Questo significa che il restante 70% di flussi di scommesse è indirizzato su bookmaker non regolamentati o non registrati, e di conseguenza il gioco d’azzardo sul calcio, in Italia, complessivamente muove circa 12 miliardi l’anno”.
Fonte: Ansa