Nel giorno della disfatta della Roma al Camp Nou si è accesa la stella Ponce. Come riporta la Gazzetta dello Sport, in Youth League (Barcellona-Roma 3-3) l’argentino ha segnato 3-1 e 3-3, procurando il rigore del 3-2 e l’espulsione del capitano avversario.
Sembrava un centravanti atipico: robusto e difficile da spostare, raggiunge a fatica il metro e 80, ha piedi delicati, e cerca volentieri l’assist. De Rossi lo ha provato anche da trequartista, a Barcellona ha segnato 2 gol da vero numero 9: il primo con una poderosa elevazione di testa, l’altro indovinando dove sarebbe finito il cross di Anocic. A Trigoria sono contenti: ha la mentalità giusta, e parla già un buon italiano. L’inserimento procede bene, non solo in campo.