Ci sarebbe una tangibile sensazione di precarietà intorno a Rudi Garcia – scrive il Corriere della Sera -, ma il miglior alleato del francese è il calendario: il 9 dicembre la Roma si gioca almeno 20 milioni da mettere in bilancio, quattro giorni dopo affronterà il Napoli, al San Paolo, in una partita che può dire molto in chiave scudetto.
Fino al 13 dicembre è tutto congelato, perché cambiare guida tecnica adesso sarebbe più rischioso che continuare con Garcia. Ma se le cose dovessero precipitare, nemmeno il contratto lunghissimo (giugno 2018) e oneroso (2,5 milioni netti a stagione) sarebbe un’assicurazione sulla panchina del tecnico.
In quattro giorni si farà il futuro della Roma, ma prima ci sono due impegni non semplici, in casa contro l’Atalanta e in trasferta contro il Torino. Ma la Roma vista a Barcellona non sembra in grado di battere nessuno.