(G. Lengua) – Potrebbero essere gli ultimi giorni a Trigoria di Rudi Garcia, il tecnico francese che non vince più dall’8 novembre è a forte rischio esonero. Pallotta ha dato l’ordine di cambiare e l’avvicendamento in panchina (a prescindere dal risultato) potrebbe avvenire subito dopo la gara contro il Genoa. I calciatori sono in ritiro (non blindato) e ci resteranno fino a domenica: con questa decisione mister e dirigenza sperano di compattare un gruppo a cui mancano gli stimoli e che viene continuamente bersagliato da una piazza inferocita (“Noi romani e romanisti vi urliamo indegni!” è solo una delle tante scritte spuntate questa mattina su alcuni manifesti nei pressi delFulvio Bernardini).
LE ALTERNATIVE – La questione panchina è in continuo divenire, domenica c’è una partita da onorare e la dirigenza vorrebbe lasciare tranquillo Garcia almeno fino a quel giorno. Sotto traccia però si sta lavorando alle alternative: la prima riguarda Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo non sarà disponibile prima del 22 dicembre per questioni fiscali con lo Zenit, qualche dirigente però in società non sarebbe d’accordo con un suo ritorno, sopratutto perché l’ex tecnico giallorosso non assumerebbe la funzione di traghettatore. Per questo ruolo potrebbe essere più funzionale Marcello Lippi, anche lui disponibile ma da troppo tempo lontano dai campi della serie A. Gli altri nomi che orbitano attorno alla panchina della Roma sono Mazzarri e Bielsa.
ITURBE AL WATFORD Sabatini, oltre a lavorare per sostituire Garcia, sta definendo la cessione diIturbe al Watford. Dopo la cena di ieri sera con Gustavo Mascardi, intermediario di mercato che gestisce il fondo proprietario dei diritti sull’argentino, oggi il direttore sportivo ha pranzato con Gino Pozzo, patron del club inglese atterrato ieri sera a Roma, e Pierpaolo Triulzi, agente dell’attaccante.Iturbe potrebbe partire con la formula del prestito con diritto di riscatto (1,5/2 milioni subito alla Roma e 15/18 milioni per il riscatto).