Le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa dopo la gara vinta dalla Roma contro il Genoa allo stadio Olimpico:
Si può dire che questa è stata la vittoria più importante da quando è sulla panchina della Roma?
“E’ una vittoria importante perché volevamo tornare a vincere. Abbiamo vissuto partite e successi più importanti. Nel primo tempo c’è stata una mancanza di fiducia, troppi palloni persi e passaggi sbagliati. Il gol di Florenzi ha dimostrato la personalità di questo gruppo. Mi è piaciuto il finale del primo tempo e l’ultimo quarto d’ora perché anche in dieci la squadra ha dimostrato grande coesione. Sono stati uniti anche se erano stanchi e sono riusciti a segnare anche il secondo gol. Ora i ragazzi hanno bisogno di questo riposo. Rimaniamo a tre punti dal secondo posto, quindi il campionato è aperto”.
Il pubblico presente ha provato a spingere la squadra.
“Sì, li ringrazio. Lo ha sottolineato anche Florenzi e la squadra ha preso un po’ di fiducia in quei minuti. E’ arrivato anche il gol. Andando avanti ritroveremo giocatori importanti come il capitano, come Kevin Strootman. Abbiamo segnali importanti dai giovani come Sadiq. Ci sono tanti segnali positivi. C’è soddisfazione per aver vinto questa partita e aver visto questa squadra unita. Io non avevo dubbi ma loro l’hanno dimostrato nuovamente”.
Pensa che i fischi arrivati quando la squadra l’ha abbracciata siano stati spontanei o siano arrivati per colpa della stampa?
“Io devo pensare a quello che deve fare un allenatore. Ho sottolineato la spinta del pubblico perché credo abbia influito anche sui ragazzi in campo. Spero di ritrovare l’Olimpico pieno nella seconda parte della stagione con i tifosi al nostro fianco. I miei calciatori non hanno solo un’alta qualità a livello tecnico ma anche a livello umano. Mercoledì scorso è stato un “punto nero” della stagione. Ora c’è un campionato ancora aperto e gli ottavi di Champions League da giocare in una grande sfida”.
Quali sono le condizioni di Totti? Quanto si è emozionato quando la squadra è venuta ad abbracciarla?
“Ha fatto qualche allenamento insieme al gruppo, spero di ritrovarlo a pieno regime a gennaio perché sarà molto importante per noi. Non mi aspettavo il gesto della squadra. Essendo stato giocatore, so che i calciatori pensano prima a loro e poi al resto. E’ l’allenatore che deve pensare a tutti. Stasera hanno dimostrato di avere pensieri collettivi e questo mi dà ancora più forza. Il calcio è la mia passione e sono contentissimo di poter farlo qui. Il mio staff mi ha dato tanto supporto e affetto. Voglio ringraziare i giocatori e il mio staff. Anche nella difficoltà hanno dimostrato di voler fare il bene della Roma”.
Si sente di voler dire che è lei l’uomo giusto per rialzare la Roma?
“Quando sono in un club do tutto quello che ho per fare meglio possibile. L’ho detto tre anni fa quando sono arrivato a Roma e lo penso ancora. Buon Natale a tutti”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it