(F. Ferrazza) – Tre doppie sedute di lavoro in cinque giorni: Rudi Garcia spinge sull’acceleratore, intenzionato a gestire il rientro dalla settimana di vacanza con grande severità. Nessuna giornata di riposo, la squadra dovrà scendere in campo anche il primo gennaio, di pomeriggio, dopo aver festeggiato il Capodanno senza esagerare con l’orario e i brindisi.
Il tecnico è rientrato ieri nella capitale, dopo aver trascorso prima a Parigi, poi a Chamonix, il periodo festivo. E chi l’ha incontrato lo descrive come imperturbabile e ancor più determinato a riconquistare la fiducia della società e dei tifosi. Ha prima parlato con Sabatini, che a quello del tecnico ha legato il suo futuro e la sua credibilità. Un punto di mercato e la condivisione della necessità di concentrarsi su un certo tipo di lavoro tattico. Poi il pranzo, presente anche Baldissoni, prima di immergersi in un’intensa riunione con il suo staff tecnico. Garcia è tornato dando per scontato di essere lui l’allenatore della Roma e di non esser mai stato così lontano dai pensieri di addio. Sta a guardare Pallotta, fidandosi (a tempo) dei dirigenti italiani, però non intenzionato a svenarsi sul mercato di gennaio, convinto di aver messo a disposizione del suo allenatore una squadra competitiva. Per questo motivo si cercano al momento solo i sostituti dei partenti, vedi Iturbe e, se dovesse essere ceduto, Torosidis.
Da oggi verranno quindi torchiati i giocatori, dal punto di vista fisico e dell’intensità delle sedute di lavoro, anche se appare complicato immaginare stravolgimenti negli otto giorni che separano la ripresa dalla trasferta di Verona. Tornerà in gruppo Totti che, insieme a De Rossi, presenzierà stasera all’evento benefico di scena all’Olimpico organizzato da Candela: “Voi siete leggenda”, il titolo di una serata che vedrà in campo confrontarsi le vecchie glorie giallorosse e sugli spalti il ritorno della curva sud e anche dei tifosi colpiti da Daspo.