(U. Trani) – Adesso la discussione, a quanto pare, è d’attualità anche a casa Totti. Nessuno alza la voce. Ci mancherebbe altro. Ma il proverbio regge lo stesso: tra moglie e marito non mettere il contratto. Sono distanti i due, pure se non si sa quanto, sulla questione che più va a toccare il cuore dei tifosi della Roma. Ilary, vivendolo più dei compagni a Trigoria, lo vede pronto a lasciare. Francesco, invece, scarta per ora l’ipotesi di dire basta già a fine maggio. Il futuro del capitano, out dal 26 settembre (gara contro il Carpi) e ancora senza sapere quando entrerà in campo per la quarta volta in questa stagione, finisce sempre e comunque in prima pagina. L’intervista al settimanale Oggi fa per forza rumore: la Blasi ipotizza l’addio del numero 10. Che, dal canto suo, rilancia. A smettere non ci pensa proprio. Almeno un altro anno lo vuole vivere, ovviamente in giallorosso, da giocatore. Poi sarà dirigente, avendo un quinquennale garantito già nel cassetto. Ma, al momento, non si vuole sedere dietro una scrivania. Al massimo si può accomodare in panchina, a disposizione di Garcia.
PATTO CON IL PRESIDENTE – Totti, l’11 dicembre, si è alzato prestissimo. E, all’ora di colazione, è andato a trovare Pallotta nell’albergo in via del Babuino che è ormai da qualche anno il quartier generale del bostoniano. Francesco, unico ad aver avuto la possibilità di parlare a quattr’occhi con il presidente durante il suo breve soggiorno nella Capitale, è stato chiaro con il presidente: per il nuovo contratto (il vecchio scadrà il 30 giugno), c’è tempo. «Prima torno in campo e vediamo». Gli ha parlato da calciatore e quindi ha fatto capire all’interlocutore di non essere affatto intenzionato a ritirarsi a fine campionato. Vuole festeggiare i 40 anni (da compiere il 27 settembre) in campo e non in ufficio. Il percorso è deciso, solo i guai fisici (ne ha avuti tanti in carriera) potrebbero interromperlo, costringendo il capitano alla resa anticipata. Curiosi, invidiosi e rivali dovranno dunque attendere: la decisione non è stata presa. Prima deve ricominciare a giocare.
PALLA ALLA SIGNORA – È passato meno di un mese da quel faccia a faccia tra Totti e Pallotta. Che è stato successivo all’intervista concessa, a fine novembre, dalla Blasi al settimanale Oggi. Ma il calendario conta fino a un certo punto. Perché Ilary, nella lunga chiacchierata, ha solo sfiorato l’argomento. Anche se le poche battute, divertenti e spiritose, sul possibile ritiro del marito hanno subito fatto il giro della città. «Embè, ci siamo. Ma ho dato prima io l’addio di lui, l’ho bruciato sul tempo. L’anno prossimo compie 40 anni… Dico che ogni stagione ha il suo melone e Francesco si è goduto tutto, al punto che ora penso abbia desiderio di altro. Ma rimarrà comunque nel mondo del pallone». La Blasi ha scherzato sull’uscita di scena, ricordando che ha battuto allo sprint il capitano. Perché Ilary ha lasciato la conduzione della trasmissione Le Iene per godersi la maternità, a marzo sarà mamma per la terza volta, e dedicarsi agli altri due figli Cristian e Chanel.
FREDDEZZA DAI BOOKMAKER – Intanto gli scommettitori non credono affatto a Ilary e puntano ancora forte su Francesco. Il ritiro a fine stagione è quotato 3,25 sul tabellone Betflag (3,50 tra giugno e settembre). In campo nel 2017 si gioca, invece, a 2. Stamattina Totti spera di essere convocato da Garcia per la trasferta di Verona (la certezza l’avrà solo al fotofinish): sarebbe la prima volta, dopo 3 mesi e mezzo di stop. Contro il Chievo, domani pomeriggio, non ha però chance di partire titolare.