Nell’allenamento di ieri sia De Rossi che Keita non hanno lavorato con il gruppo. Solo a scopo precauzionale o i problemi sono reali? Il numero 16 ha subito un forte trauma alla caviglia destra nella seduta di domenica pomeriggio, mentre il maliano risente di un fastidio al polpaccio destro. De Rossi ha con il dolore un rapporto molto sui generis: «A 48 ore dalla partita spesso mi sento sicuramente out, il giorno prima penso di poter andare in panchina e quando arriva la mattina della gara voglio giocare a tutti i costi e ci rimango male se resto fuori». La speranza di Garcia è che questa sia una di quelle volte, il problema all’articolazione, però, non è di quelli banali. Keita sembra il più recuperabile, anche se in questo campionato ha giocato finora soltanto 395 minuti in 7 presenze (5 da titolare, non gioca dal 24 novembre, Barcellona-Roma 6-1 di Champions League). Diverso il discorso per Francesco Totti, che ha ripreso a lavorare in gruppo ma è assente dai campi di gioco da ancora più tempo: Roma-Carpi del 26 settembre, quando entrò nel secondo tempo ma riuscì a giocare solo 9 minuti.
Il capitano giallorosso e lo staff decideranno insieme se è il caso di andare a Verona o se è meglio aspettare ancora qualche giorno e ripresentarsi sabato sera, all’Olimpico, contro il Milan. Non si può rischiare una ricaduta dell’infortunio e le previsioni meteo per domani sono di una temperatura percepita di 4 gradi con il 90% di umidità.