La bacheca personale di Angelo di Livio è ricca di soddisfazioni ma il dispiacere per non aver esordito con la maglia giallorossa è sempre stato un neo per l’ex soldatino.
Complice le tante defezioni – scrive la Gazzetta dello Sport -, suo figlio c’è riuscito ieri, a ridosso dei 19 anni. « Era il sogno di mio padre, vedermi in A con la maglia della Roma: Lorenzo ha realizzato il sogno suo, il mio, e quello di mio padre. Che non c’è più, ma in qualche modo avrà visto lo stesso». Se la giornata della Roma è stata agrodolce, lo stesso non può dirsi in casa Di Livio: « Sono il padre, e non posso certo essere imparziale, ma a me la sua prova è piaciuta: è entrato in un momento difficilissimo e ha fatto le cose semplici, senza strafare. Lui ha più qualità di me, e anche personalità, ma ci sarà tempo per fare dribbling e giocate, in quella fase serviva altro. E la cosa che mi è piaciuta di più è stata quel fallo su Pepe, per cui si è preso un giallo sacrosanto: stava andando via, per il bene della squadra in qualche modo bisognava fermarlo».