(F. Balzani) – Domani contro il Milan Dzeko non ci sarà. E questa non è una novità visto che nemmeno a Trigoria speravano in una decisione diversa da parte della corte federale dopo il ricorso presentato ieri pomeriggio nel vano tentativo di annullare la 2ª giornata di squalifica rimediata per il doppio vaffa a Gervasoni in Roma-Genoa. Il bosniaco si è presentato alla corte federale accompagnato dall’avvocato Conte e dal team manager Zubiria. La difesa della Roma puntava sul fatto che quella col Genoa è stata la prima espulsione del giocatore in carriera e che il «fuck off» è un’imprecazione generica, diversa da un «fuck you» rivolto direttamente all’arbitro. Ma la corte federale ha respinto il ricorso smontando l’ottimismo di Dzeko: «Vediamo cosa decidono. Voglio tornare già sabato per dare una mano alla squadra. Siamo quinti ma non sono preoccupato. Ci sono ancora tanti punti a disposizione. Col Chievo c’erano tante assenze e i miei compagni hanno dato tutto. Sadiq? Diventerà un giocatore importante».
Forse toccherà di nuovo al baby nigeriano guidare l’attacco visto che Totti sarà convocato ma dovrebbe finire in panchina mentre Salah resta in dubbio. Ieri gli esami alla coscia destra hanno escluso lesione, ma il fastidio rimane e le sue condizioni saranno valutate tra oggi e domani. Tornerà dal 1’ il centrocampo titolare formato da De Rossi, Pjanic e Nainggolan. Infine un dato inquietante: la Roma ha subito 9 gol negli ultimi 15’, peggio ha fatto solo il Frosinone (10).