(F. Balzani) – Perotti ed El Sharaawyalla Roma e Gervinho in Cina. Il complesso quadro del mercato d’attacco della Roma dovrebbe essere questo, ma al momento a Trigoria nessuno ha certezze. Nemmeno sull’argentino del Genoa atteso tra oggi e domani per firma e visite mediche nella capitale come confermato anche dal suo procuratore: «Diego sarà giallorosso, manca solo un dettaglio». Che a quanto pare però sta allungando i tempi e potrebbe precludere a Perotti la possibilità di essere convocato contro la Juve. L’accordo è chiuso: 12 milioni (3 subito e 9 per il riscatto), ma con Preziosi occhio alle sorprese. L’argentino chiede comunque di essere ceduto anche perché a Roma – dopo Iturbe – potrebbe liberarsi maggiore spazio. Da ieri sera, infatti, emissari del Jiangsu sono in Italia per convincere la Roma a lasciar partire Gervinho che dal giorno dell’addio di Garcia non ha svolto nemmeno una seduta di allenamento. A suon di milioni come hanno fatto per Guarin e Luiz Adriano: 13 alla Roma, 7 a stagione al giocatore che è già con le valigie in mano. Quasi impossibile dire di no. A quel punto si riaprirebbe la pista El Shaarawy, ma piacciono anche Oliver Torres dell’Atletico e Lens del Sunderland. Tanti affari in attacco quindi ma i buchi più grandi sono in difesa e uno potrebbe essere colmano entro la fine di questa settimana.
Sabatini, infatti, è in pressing su Nacho Fernandez del Real Madrid (che potrebbe affrontare la Roma in Champions senza Bale infortunato al polpaccio). Il difensore centrale, 26 anni, è ambidestro e può ricoprire anche il ruolo di terzino. Costa 8 milioni, poco meno della metà di quanto richiesto dal Lione per Umtiti. La trattativa per Adriano, invece, si è bruscamente interrotta come ha rivelato ieri l’agente del brasiliano: «Il giocatore non si muove dal Barcellona a gennaio. Abbiamo un buon rapporto con la Roma e con Sabatini, ma se lo volessero seriamente dovrebbero parlare sia col Barça che con me». Difficile ricucire, ma non impossibile. Con Adriano lontano, torna di moda la pista Santon, ma la Roma potrebbe anche rimandare il discorso terzino a giugno viste le intenzioni tattiche di Spalletti di schierare la difesa a tre. Intanto è arrivata l’ufficialità della rescissione del contratto di Cole con 500 mila euro di buona uscita e i saluti del club. La famiglia Gerson invece ha vinto il braccio di ferro con Sabatini: il talento brasiliano tornerà in prestito al Fluminense (dove potrebbe finire pure Castan) fino a giugno quando potrà essere finalmente tesserato in giallorosso. Capitolo cessioni: la Samp ha chiesto Uçan, mentre Lobont ha detto no al Frosinone.