(R.Maida) Non è tempo di illusioni. La vittoria con il Chievo non cambia i piani dei dirigenti della Roma, che hanno intenzione di rinforzare la rosa con un attaccante e un centrocampista. «Se ci saranno occasioni vedremo, fermo restando che vogliamo soprattutto sfoltire l’organico» ha detto Claudio Fenucci. Che ora pensa ad Amauri.«Penso che vada alla Roma» ha confermato Zamparini prima di Palermo-Napoli.
LA SVOLTA – Ieri Marotta ha escluso «categoricamente» la cessione di Quagliarella, che peraltro a Lecce era stato schierato titolare prima di rompersi uno zigomo. Trattativa interrotta, quindi, almeno per ora. I contatti con la Juventus comunque proseguono: in ballo ci sono il trasferimento di Pizarro, che ha rifiutato di nuovo il Malaga, e il possibile ingaggio di Amauri, che a Vinovo è di troppo. La Roma è tentata. Amauri guadagna tantissimo, oltre tre milioni netti. Ma a giugno, quando compirà 32 anni, sarà svincolato. Per andare a Trigoria accetterebbe una decurtazione di stipendio e un contratto di sei mesi con opzione per il prossimo anno. Ci sono già state parecchie telefonate tra la Roma e l’entourage di Amauri, che potrebbe essere una soluzione-tampone soddisfacente in attesa del recupero di Osvaldo. (…)
MEDIANI -Per il centrocampo, il nome segnato con l’evidenziatore sulla scrivania di Sabatini rimane Casemiro del San Paolo. E’ previsto un contatto in questi giorni con il procuratore Joseph Lee. Ma finché non si conoscerà il destino di De Rossi, la Roma non sa quante risorse investire tra i mediani. Servirà pazienza. E mentre Guarin del Porto sembra allontanarsi per una questione di costi, in Brasile sono ancora raggiungibili Paulinho del Corinthians e Marquinho del Fluminense.
IL RESTO- Intanto, Sabatini si sta dedicando alle operazioni di taglio e tratta le cessioni di Barusso e Antunes. Okaka è vicino al Parma. Cicinho non ha offerte e potrebbe restare. Caprari, che Luis Enrique non vorrebbe perdere adesso, andrà al Pescara a fine mercato, quando sarà stato preso un altro attaccante. In settimana, infine, è atteso a Trigoria Beppe Bozzo. Oltre a rappresentare Quagliarella e Pizarro, è il manager di Greco, che firmerà fino al 2015.