Il calciomercato è finito ed ecco i voti. Un bel 7 a Roma per gli approdi di Perotti ed El Shaarawy, all’Inter per l’acquisto di Eder e anche per Juve e Napoli che hanno pensato più al futuro (Sensi, Mandragora, Lapadula, Caprari e Ganz per i bianconeri, Raicevic, Grassi e Regini per i partenopei). Una politica che va in controtendenza con le scelte nevrotiche di chi alla fine si ritrova a inseguire. In estate Inter e Roma avevano meritato il voto migliore con una serie di operazioni intelligenti e con un’identità tecnica spiccata. Le ultime vicende, però, hanno obbligato nerazzurri e giallorossi a dei nuovi cambiamenti. Basterà questo ennesimo maquillage a risolvere i problemi affiorati in questi mesi? Può darsi, visto che sono arrivati giocatori di qualità comprovata. Sullo sfondo, comunque, restano quei conti in disordine che, guarda caso, hanno meritato l’attenzione del fair play finanziario dell’Uefa.
Fonte: Gazzetta dello Sport