«Credo che le barriere all’interno dello stadio Olimpico debbano essere eliminate, ma per farlo bisogna che le persone rispettino le regole. Le barriere sono una triste medicina rispetto a una malattia che dobbiamo cercare di debellare. Io spero che questo percorso intrapreso porti a una fruibilità diversa delle curve e credo ci siano tutte le condizioni, ma, come in tutte le cose, bisogna avvicinarsi da entrambe le parti» arriva una prima apertura – scrive il Corriere della Sera – del prefetto Gabrielli a margine della presentazione del dossier olimpico per Roma 2024.
La scorsa settimana si è giunti ad un accordo fra Roma, Lazio, Coni e Prefettura per amentare la fruibilità dello stadio Olimpico ai tifosi, specialmente nelle curve.