Sul caso Totti-Spalletti prende posizione anche la tennista Flavia Pennetta, che ha scritto un articolo per il quotidiano milanese sulla vicenda relativa all’esclusione del capitano giallorosso. “Nessuno, nemmeno un’amorevole moglie, può dire a un campione quando ritirarsi –scrive la Pennetta – Nel mio caso, è stato un processo lungo. La decisione è maturata nei mesi, cercavo di non pensarci e invece l’idea del ritiro s’infilava di continuo nella mia testa. Poi, la vita mi ha offerto l’occasione perfetta: la finale dell’Open Usa, l’anno scorso, a New York. L’apice della carriera. Avrei annunciato il ritiro anche se avessi perso da Roberta Vinci. Farlo da campionessa Slam, lo ammetto, è stata la ciliegina sulla torta”
“Quando Francesco si ritirerà, non smetterà di essere Totti – prosegue – Quello che ha dato al calcio rimarrà nella storia per sempre. Sono sicura che Totti abbia piena consapevolezza di questo. E, da atleta, capisco che quei pochi minuti in cui è stato schierato in Champions contro il Real lo abbiano fatto sentire messo da parte. È umano, non lo merita. Comunque vada la vicenda del rinnovo del contratto, arriverà il giorno in cui dire basta. Mi permetto di dirgli di non avere paura del futuro: tra Totti e Roma c’è una storia d’amore che non finirà mai.
Fonte: Corriere della Sera