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EMPOLI-ROMA Spalletti: “Abbiamo fatto una grande prestazione, era difficile non perdere la testa. Non culliamoci su queste vittorie. Totti? Lo avrei fatto entrare all’ultimo se la squadra non fosse stata stanca” (VIDEO)

Spalletti
Spalletti

 

Spalletti in conferenza stampa dopo la vittoria di Empoli

Pubblicato da Gazzetta Giallorossa su Sabato 27 febbraio 2016

La Roma colleziona la 6° vittoria consecutiva e si porta sola al terzo posto, in attesa delle altre. Di seguito le parole di Luciano Spalletti:

Sesta vittoria consecutiva e una classifica importante.
“Questa è una prestazione pesante perché fatta contro una squadra fortissima che ha grandissima qualità. Avergli concesso poco, aver fatto gol e tirato tanto determina che poi abbiamo fatto una grande prestazione. La continuità di applicazione a livello di testa è importante perché è difficile da mantenere e invece siamo stati bravi”.

Questa squadra ha fatto netti passi in avanti anche dal punto di vista tattico da quando è arrivato lei?
“In questa maniera abbiamo già giocato, la squadra conosce il sistema. C’è da migliorare, quello sempre, ma oggi molti si sono fatti trovare pronti ed è quello il risultato a livello di squadra. Così si fa in modo che tutti siano vivi”.

Totti?
“Lo avrei messo da ultimo per palleggiare meglio, ma la squadra aveva fatto fatica e non riusciva a venire subito. Passare subito da una fase all’altra era fondamentale, ma io di questa cosa ho già parlato. Avere tutti i nostri tifosi dietro è un raggiungimento di un’altra apertura di questa potenzialità. Spero che la cosa vada a posto, con loro siamo più forti”.

La linguaccia?
“Era rivolta a un amico che mi chiamava (ride, ndr)”.

Dzeko avrebbe giocato dall’inizio, ma con Perotti in campo è mancato un riferimento per la difesa avversaria.
“A livello tattico andarsi ad incastare con il loro rombo toglie loro il palleggio, che loro hanno comunque fatto bene. Dzeko sa tenere palla, mentre con gli altri due bisogna avere sempre la palla manovrata e non è facile fare tutti quei passaggi per mandarli in porta. Quei rinvii che hanno ridato il pallino a loro Dzeko li avrebbe gestiti”.

Il Real Madrid?
“E’ una partita quasi proibitiva ma non impossibile. E’ venuto fuori un risultato brutto, ma è uscita una bella gara e quei due gol li potevamo fare noi. Sarà difficile ma ce la andremo a giocare”.

Qual è stata la prima cosa che ha pensato riguardo dove intervenire al suo arrivo alla Roma?
“Diventa fondamentale la testa dei calciatori, toccare altre strade avrebbe portato a un cammino più lungo. Abbiamo fatto 2 prestazioni sotto livello con Verona e Juve, poi si è iniziato piano piano, ma c’era la possibilità di fare meglio in quelle occasioni”.

Fonte: Mediaset Premium

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Celebriamo questo momento: sesta vittoria consecutiva. Ha funzionato il possesso palla e grande capacità di gestire le difficoltà
“Siamo calati in un momento durante la gara ma poi ci siamo sempre stati, siamo stati equilibrati, abbiamo gestito… altre volte passavano momenti difficili durante la partita, oggi solo 10 minuti. Abbiamo sofferto poco, penso che tutto sommato sia stata una vittoria meritata seppur contro un grandissimo Empoli”.

Questo possesso palla è importante?
“Sì, a volte butti delle energie clamorose quando gli altri hanno il pallino del gioco. Invece se lo mantieni di te stai fresco di testa e le energie le buttano gli altri”.

Quel momento di difficoltà è dipeso da un calo fisico o mentale?
“Oggi io darei i meriti all’Empoli per questa grandissima qualità al centro. Ora hanno giocatori poco conosciuti ma vedrete nei prossimi anni cosa diventeranno. Un rombo del con un palleggio del genere è molto importante. Quello che è demerito nostro, oggi, è merito loro”.

Avete sofferto sugli esterni, però è stata molto bella la marcatura dei due centrali sui traversoni. Al di là del gol non avete mai concesso il duello in area con marcature attente.
“Bisogna sempre posizionarsi bene con il corpo e sono riusciti a farlo bene. Hanno molta qualità di palleggiare in mezzo e di far salire il terzino, ma poi solitamente attaccano al centro, difficilmente dai terzini. Sono bravi a fare questo giochino del possesso palla creando superiorità nel punto in cui sta la palla. Abbiamo preparato questa partita per cercare di aumentare quella densità e loro hanno dovuto spingere di più con gli esterni”.

Siete terzi e a meno 5 dal primo posto: fin dove spingete i vostri sogni? Fino in cima?
“E’ un po’ troppo, poco poco troppo. Noi dobbiamo tenere la tensione alta perché le vittorie viziano, dicono quelli bravi. Si possono fare grandi partite se facciamo vedere agli altri di essere una grande squadra. Bisogna allenarsi nella maniera giusta, non rotolandosi dietro le giornate sull’erbetta, altrimenti siamo meno pronti”.

La Roma si sta creando la possibilità di ambire a qualcosa di più.
“Bisogna rimanere attaccati al pezzo e fare le cose solamente, non cullarsi su queste vittorie, non ci vogliono distrazioni. Bisogna ambire a una posizione importante ma c’è ancora molta strada da fare”.

Mi sembra che questa squadra si stia divertendo sempre di più giocando
“Se riesci a giocare più tranquillo poi ti viene più qualità e nella qualità c’è più soddisfazione. Io divertimento non l’ho mai provato, né da allenatore né quando giocavo a calcio… più sofferenza (ride ,ndr). Magari ti può venire più facile, ma sempre un’applicazione estrema”.

Fonte: Sky Sport

Conferenza stampa Spalletti
Conferenza stampa Spalletti
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