(F. Polacca) – Il 2015 per la Roma di James Pallotta che lotta per un posto inChampions League si è chiuso con ricavi in crescita a 118 milioni ( 10%), un mol di 35,4 milioni ( 5%), e una perdita di 3,4 milioni rispetto all’utile di 8,6 milioni dell’anno precedente. La società prevede che il risultato economico dell’esercizio 2015/2016 «dovrebbe presentare un significativo miglioramento rispetto a quanto registrato al 30 giugno 2015», ossia un rosso di 41,1 milioni. Non è prevista la «significativa diminuzione dell’indebitamento, di 126,8 milioni». Qualora il club non fosse in grado di reperire le necessarie risorse finanziarie, al fine di far fronte al proprio fabbisogno, «dovrà fare affidamento, senza pregiudizio perla prosecuzione dell’attività, sul realizzo dei suoi asset aziendali, e in particolare sui valori dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, il cui valore di mercato complessivo è ampiamente superiore al valore contabile». Tradotto: James Pallotta non farà altri aumenti di capitale, ma in caso venderà i suoi gioielli.