(F. Balzani) – «Vale sei punti». Lo ha detto ieri Nela e lo ha ripetuto Spalletti alla squadra in questi giorni. La gara di venerdì con la Fiorentina mette in palio la possibilità di andare in fuga per il terzo posto (considerato anche lo scontro diretto a favore), ma non sarà facile contro la squadra di Paulo Sousa che lunedì sera ha messo per un’ora alle corde il Napoli sfiorando più volte la vittoria e disperdendo parecchie energie pochi giorni dopo la trasferta di Londra col Tottenham. In casa giallorossa non preoccupano le condizioni di Pjanic e Nainggolan che ieri hanno svolto ancora differenziato ma oggi saranno a disposizione.
Il vero dubbio di formazione riguarda quindi l’impiego o no di Dzeko dal primo minuto. Contro squadre che giocano con la difesa alta (vedi Sassuolo, Real e Empoli) Spalletti ha sempre tenuto in panchina il bosniaco e preferito schierare un attacco senza punti di riferimento. Spalletticontinua a provare più moduli (ieri si è rivista pure la difesa a 3) ma è quasi certo l’impiego del 4-3-1-2 con Perotti alle spalle delle due punte. Una sarà Salah che proverà a fare il terzo sgarbo alla sua ex squadra dopo la tormentata cessione estiva e la bellissima rete dell’andata. Per l’altra maglia è lotta a due tra El Shaarawy e lo stesso Dzeko mentre in difesa tornerà Manolas. A destra Florenzi è favorito su Maicon e Torosidis.