Sczcesny sv
Florenzi 7 Quando è in condizione fisica è incontenibile. Difende e attacca con qualità e quantità ed ha la forza, dopo 80 minuti forsennati, di scendere fino al fondo bruciando Alonso. Impeccabile in ogni pallone giocato, non sbaglia nulla tecnicamente.
Manolas 6.5 Ordinaria amministrazione per il greco. Kalinic è fastidioso ma non preoccupa mai il centrale giallorosso.
Rudiger 6.5 Tanti compiti di impostazione per il tedesco che tocca una quantità industriale di palloni palesando però la poca confidenza con il galateo tecnico calcistico. Fisicamente è comunque il solito muro, usando sovente tracotanti maniere. L’appoggio di petto è la sua giocata
Digne 6 Altra partita scolastica del francese che però si dimostra ancora una volta un terzino di affidamento, utile ma non imprescindibile. Ingenuo in occasione del fallo di rigore. Se scivolasse meno…
Nainggolan 7 Il problema al tibiale sembra ormai alle spalle e il belga mette in atto la classica partita di quantità. Troppo forte fisicamente per i dirimpettai viola, donando nonostante tutto quel brio che spezza in due la retroguardia avversaria.
Keita 7.5 Tatticamente un vero professore. Impressionante nel controllo e nella copertura del pallone (non ne perde una). Peccato per i 36 anni, perché è l’unico che può prendere in mano la mediana giallorossa.
Pjanic 7.5 Primi 20 minuti molto confusionari, dove non trova la posizione e sbaglia troppi appoggi elementari. Dopo di che intuisce il tema della serata e si trasforma nel perfetto uomo assist per distruggere lo spartito tattico di Sousa. Gli manca solo il gol per coronare una giornata perfetta.
El Shaarawy 7.5 Cinque gol in sei partite più un altro assist ad impreziosire una serata ancora una volta da incorniciare. Oltre alle giocate tecniche, da segnalare l’impressionante sacrificio sulla corsia sinistra. Sempre guizzante nell’uno contro uno. Un incubo per Roncaglia.
Salah 8 Quando vede il Viola è come un toro, carica a testa bassa. Come all’andata senza pietà. Oltre alla doppietta, anche l’assist per El Shaarawy nel gol del vantaggio. Al di là del mese passato per recuperare dal pesante infortunio alla caviglia, è stato senza dubbio tra i migliori interpreti della stagione. Primo giallorosso in doppia cifra in campionato.
Perotti 7 Oggi non è la sua miglior serata, ma è sempre utilissimo, sia nel recuperare i palloni sia nel distribuirli. E’ uno di quei giocatori che ha il calcio in testa e sa far giocar bene la squadra. Sfortunato in occasione del palo, opportunista quando c’è stato da gonfiare la rete.
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Vainqueur 6 Solito compito svolto senza infamia e senza lode.
Totti 6.5 Tutto lo stadio lo acclama e lui entra con la giusta motivazione. Pjanic gli lascia battere una punizione dai 20 metri con la traiettoria va a lambire il palo a Tatarusanu battuto. Peccato.
Dzeko SV
All.: Spalletti 7(su7) – Non ne sbaglia più una. Gli interpreti sono cambiati, ma il suo 4231 resta uno spot per il calcio. La squadra palleggia e accelera a piacimento rinverdendo le prestazioni spettacolari di qualche anni fa. Vince e stravince il duello con Sousa, a tratti ridicolizzandolo. Peccato non averlo avuto prima…
Parisi&Papi