(G. Piacentini) – Si chiama Isabel e il nome l’ha scelto la mamma, convincendo i figli maggiori e il marito. È nata poco dopo le 19, pesa 3 chili e 240 grammi ed è la terza figlia di Francesco Totti e Ilary Blasi, seconda femmina della famiglia dopo il primogenito Cristian, 11 anni, e Chanel, 9. Parto naturale, dopo che fin dalla mattina le voci sulla sua nascita si stavano rincorrendo, visto che Totti aveva accompagnato Ilary in clinica intorno alle 9. Entrato da un ingresso secondario, il capitano della Roma è rimasto accanto alla moglie tutto il giorno, eccezion fatta per una breve sosta a Trigoria e un rapido pranzo in un ristorante poco distante dalla «Mater Dei». Il parto è stato accompagnato, nel corso di tutta la giornata, dai messaggi da parte dei tifosi romanisti che, soprattutto sui social network, hanno fatto sentire al capitano giallorosso e alla moglie tutto il loro affetto.
Un evento positivo per Totti, in un momento di grande incertezza sul suo futuroprofessionale. La vicenda del rinnovo del contratto, infatti, tiene banco da settimane e non si è risolta nemmeno con la presenza nella capitale del presidente James Pallotta, ripartito per gli Stati Uniti senza mettere un punto sulla questione. Totti, che a Madrid ha ricevuto il riconoscimento degli 80 mila tifosi presenti al Bernabeu e che è stato esaltato da tutta la stampa internazionale, vorrebbe continuare a giocare ancora per un anno. Pallotta, invece, lo vorrebbe dirigente dalla prossima stagione, anche se si è detto pronto ad accontentarlo, senza però entrare nei dettagli e dandogli appuntamento alle prossime settimane. Una situazione di poca chiarezza che non fa piacere a Totti, che si sente trattato come uno dei tanti e non come il calciatore più importante della storia della Roma.
Spalletti si trova in mezzo e ha il compito di gestire questa fase della carriera del capitano. «Sono in difficoltà», ha detto pochi giorni fa in un’intervista a Roma Tv, ribadendo però che il suo unico pensiero è il bene della squadra e non quello dei singoli. Una presa di posizione chiara: Francesco sa che il tecnico non gli farà sconti e lo manderà in campo solo quando reputerà che sarà realmente utile alla causa. Tempo per pensarci ce n’è, magari a partire da oggi, quando il capitano tornerà ad allenarsi, brindando con compagni e allenatore alla nascita di Isabel. Di motivi per far festa ce ne sono, anche perché la piccola Totti ha scelto per nascere un giorno davvero speciale, a cui la mamma e il papà sono molto legati. Era il 10 marzo del 2002 quando Totti, dopo un pallonetto alla Lazio in un derby vinto 5-1, festeggiò mostrando una maglia con la scritta «6 unica», dedicata all’allora fidanzata che, pochi anni dopo, sarebbe diventata sua moglie e che, 14 anni più tardi, gli ha regalato la sua terza figlia. E se domenica contro l’Udinese, squadra a cui ha già segnato 16 volte in carriera, Francesco dovesse fare gol, la dedica sarebbe già pronta.