(F. Balzani) Totti, ma non solo. Ieri sono emerse nuove dichiarazioni “filmate” di Pallotta rilasciate il 12 marzo a Boston. Il presidente ha parlato di calciomercato: «Può determinare il tuo successo o fallimento, può davvero affossare la squadra. Ad esempio un paio di anni fa abbiamo comprato Marquinhos a 18 anni per 3 milioni di dollari e l’anno seguente lo abbiamo rivenduto al Psg a 35 milioni di euro. Per questo motivo, quindi, è così importante ottenere quanti più dati possibili sui giocatori visto che il calciomercato può diventare un’incredibile fonte di ricavi da reinvestire nella squadra, ma il calcio europeo è molto in ritardo rispetto a quello che è stato fatto negli Usa con Moneyball (sistema che analizza le prestazioni dei calciatori ndr). È un mercato vecchio stile, affidato agli agenti». Poi solita critica all’ambiente: «A Roma cerco di essere trasparente con i media ma è un posto molto difficile. A Boston si tratta con due quotidiani e una stazione radio. A Roma ci sono almeno 6 giornali che parlano di calcio e 9 radio. La pressione della stampa è maggiore rispetto a qualsiasi altro posto».